Parte il progetto Cicap 2000!

Ci siamo, il progetto Cicap 2000 ha preso il via.

Partendo da quanto scritto nei numeri precedenti di S&P a proposito di una riorganizzazione e di un ampliamento delle attività del Cicap, nel corso del IV Congresso nazionale di Macerata, abbiamo presentato il progetto Cicap 2000.

Si tratta di quel salto di qualità da tanti auspicato, volto al perseguimento di una serie di obiettivi; eccoli:

1) riorganizzazione dell'amministrazione Cicap con l'apertura di un numero telefonico, fax e posta elettronica a disposizione dei soci;

2) aumento della periodicità di Scienza & Paranormale;

3) produzione di nuove video-cassette dedicate a indagini, conferenze, interviste e documentari del Cicap;

4) pubblicazione di libri dedicati all'esame critico del paranormale e delle pseudoscienze;

5) organizzazione di seminari e cicli di conferenze;

6) apertura di un numero di telefono presso cui, al solo costo di un'interurbana, chiunque può chiamare e ascoltare le novità che riguardano il Cicap o il parere degli scienziati sull'attualità paranormale (con aggiornamento settimanale);

7) incremento dei rapporti con le scuole e le università, coinvolgendo gli insegnanti di scienze, organizzando incontri con gli studenti e producendo dei documentari specificamente mirati per le scuole;

8) intensificazione delle aree di discussione telematica su Internet dedicate al Cicap;

9) aumento del numero di gruppi locali in giro per l'Italia;

10) creazione di una biblioteca di libri, video e pubblicazioni scettiche sul paranormale e le pseudoscienze.

A fronte di ciò, ecco i primi interventi che abbiamo attuato anche grazie al contributo di alcuni lettori di S&P e sostenitori del Cicap:

  1. Dal 1 gennaio 1996, la sede amministrativa è stata trasferita a Padova dove, coordinato da Marino Franzosi, esiste un gruppo molto attivo di sostenitori del Cicap. Qui è stato aperto un numero di telefono-fax fornito di segreteria: tel. fax 049-686870

2) Ci siamo anche dotati di un insieme di apparecchiature per la ripresa, il montaggio e la post-produzione video (il cui costo, tuttavia, è ancora da coprire per intero); il frutto di questo acquisto lo potete già vedere a pagina 6 dove presentiamo 8 nuove videocassette!

3) Abbiamo ampliato notevolmente la presenza del Cicap su Internet (come potete leggere a pag. 14), grazie anche alla collaborazione dell'associazione H2000 e Roberto Mancin, di Città Invisibile e di Video On Line.

4) Da quest'anno contiamo di realizzare almeno 4 numeri di S&P (anziché 3) e di mettere a disposizione di tutti gli interessati libri scettici, tra cui nuove uscite in italiano (un assaggio è la pubblicazione per Stampa Alternativa di una raccolta di libretti scettici sul paranormale).

5) Tra le altre iniziative che abbiamo già avviato, c'è una ricognizione in varie regioni (Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Puglia e Sardegna) per cercare di aprire nuovi gruppi locali e la stesura di un calendario di conferenze in varie parti d'Italia (ancora in fase di lavorazione).

Poiché però lo sviluppo di tutte le attività non può prescindere da un nostro consolidamento economico, nell'ambito del progetto Cicap 2000, abbiamo deciso di lanciare l'operazione "Verso la cooperativa" che vi presentiamo sinteticamente.

Verso la cooperativa

Un progetto al quale stiamo lavorando in queste settimane, e rispetto al quale cercheremo di ascoltare l'opinione del maggior numero di voi è quella di trasformare questa rivista, S&P, in una cooperativa in cui soci siano le persone interessate alle attività del comitato che sottoscriveranno una o più quote.

Il secondo passo sarà quello di utilizzare parte del denaro raccolto per promozionare la rivista e contemporaneamente, terzo passo, di affidarla ad un'agenzia di distribuzione che ci permetta di vendere S&P nelle grandi catene di librerie e nelle edicole delle grandi città.

A questo punto diventerebbe plausibile anche l'idea di ospitare della pubblicità sulle pagine della rivista.

Se le cose si evolveranno nella direzione da noi auspicata, si passerà dall'attuale periodicità trimestrale ad una bimestrale subito dopo la costituzione della cooperativa e, un anno dopo circa, ad una periodicità mensile (9/10 numeri all'anno).

Quest'ultimo passo ci consentirebbe di accedere dopo cinque anni ai finanziamenti pubblici che la legge prevede per questo genere di pubblicazioni e, in questo modo, di guardare con grande serenità ad eventuali sviluppi successivi.

E chiaro che questo progetto è molto ambizioso. Una prima verifica della sua fattibilità sarà un questionario che tutti voi riceverete a casa e nel quale, entrando maggiormente nei dettagli della proposta, vi verrà chiesto se, e in quale misura, sareste disposti a sottoscrivere quote della cooperativa.

Questa prima verifica ci permetterà, se come ci auguriamo avremo risposte incoraggianti, di dare il via all'operazione.

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