Viaggio tra gli spiriti (recensione)

Massimo Polidoro
Sugargo, 1995 pp. 336, L. 36.000

  • In Articoli
  • 05-08-2002
  • di Franco Ramaccini

Un ottimo esempio di studio scettico su un singolo argomento. Offre un'introduzione altrettanto convincente ai piaceri dell'indagine corretta sul paranormale.

Un argomento assolutamente centrale del paranormale, lo spiritismo, viene illustrato in un modo così correttamente approfondito da lasciare piacevolmente soddisfatta ogni curiosità.

A un indagine accurata dei documenti disponibili, che spesso porta a conclusioni nuove e rivelatrici, si affianca una conoscenza professionale dell'illusionismo, ed in particolare delle sue branche più saccheggiate dal paranormale. L'autore è infatti il prestigiatore che, dopo un lungo tirocinio presso James Randi, ha partecipato alla fondazione del Cicap e ne guida le inchieste. Questo è realmente un viaggio con la guida più informata possibile in un mondo che, mentre perde l'ambiguità dell'inganno (molti trucchi condivisi dallo spiritismo e dall'illusionismo vengono svelati), acquista tutto l'interesse che ha la comprensione reale di fenomeni psicologici e sociali destinati a ricomparire con nomi via via diversi in tutte le epoche. Dagli influssi di idee precedenti sulla nascita dello spiritismo, attraverso tutta la sua storia: ad esempio con interi capitoli, dettagliati ma sempre piacevolmente leggibili, su Daniel Dunglas Home o su Arthur Conan Doyle, fino alle ultime manifestazioni quali i channeler negli Stati Uniti o i medium italiani contemporanei come Setti e Fidani.

Con un'introduzione di Piero Angela e una postfazione di Massimo Introvigne; qualche indicazione bibliografica ed una buona bibliografia non annotata; un usabile indice con ogni suddivisione dei capitoli.

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