La mafia dei medium

Lamar Keene, medium "pentito", rivela la verità sulle sedute spiritiche

Abbiamo letto più volte sulle pagine di questa rivista quanto sia facile sbagliarsi (o essere ingannati) nello studio dei presunti fenomeni paranormali: in laboratorio, man mano che si predispongono bene le cose per evitare errori, suggestioni, e anche imbrogli, i fenomeni tendono a non più verificarsi. E si è visto che c'è una specie di legge ricorrente: più aumentano i controlli più i fenomeni spariscono.

È inutile ricordare quali cantonate hanno preso illustri scien-ziati in passato, certificando come autentici medium o fenomeni che poi risultarono appartenere non a nuove ma a vecchie dimensioni.

Quindi la prima domanda che ci dobbiamo porre quando si parla di medium famosi è se i fenomeni sono avvenuti in buone condizioni di osservazione e di controllo oppure no. Se, infatti, possono sbagliarsi dei premi Nobel nell'osservare un fatto, malgrado, tutte le precauzioni, non è altrettanto facile che ci sbagliamo anche noi?

Cominciamo subito con certi fenomeni classici che ancora oggi conoscono molta fortuna: quelli che avvengono durante le sedute spiritiche, grazie ai poteri di questi medium.

Le sedute spiritiche

Le sedute spiritiche hanno appassionato soprattutto i ricercatori dell'Ottocento, ma la loro voga non è mai cessata: oggi un interesse crescente torna a essere rivolto a questo tipo di contatto medianico (rilanciato anche dalla tecnica del bicchierino, di cui varie volte si è parlato su S&P). La seduta spiritica consente infatti di ottenere, quando il medium è particolarmente dotato, dei risultati stupefacenti. Ma si tratta di fenomeni genuini?

Ne ho parlato con un medium che ha riscosso anni fa molto successo negli Stati Uniti: Lamar Keene.

Lamar Keene è un personaggio unico nel suo genere. Per 13 anni è stato un medium professionista, poi un bel giorno ha de-ciso di abbandonare lo spiritismo e di rivelare tutto: in un libro dal titolo molto eloquente, The Psychic Mafia, egli non soltanto rivela che i fenomeni da lui prodotti erano dei trucchi, ma che anche tutti gli eventi misteriosi che si verificano nelle sedute spiritiche sono soltanto imbrogli, fatti per prendere in giro la gente e per spillare quattrini.

Ecco quel che mi ha rivelato Lamar Keene.

"Sì, è così. È tutto un imbroglio. Lo so benissimo perché per 13 anni ho vissuto all'interno di questo mondo dei medium. E sfido chiunque a produrre qualsiasi fenomeno spiritico in mia presenza. Coloro che dicono di saper fare queste cose sono dei ciarlatani. Oppure sono degli illusi, cioè gente che crede di avere poteri che in realtà non possiede".

"Ma lei come mai si è deciso ad abbandonare la professione e a denunciare tutto?"

"Beh, all'inizio era divertente: mi sentivo molto più intelligente degli altri, mi dava un senso di compiacimento riuscire a esercitare questa specie di potere. E poi guadagnavo parecchi quattrini: è un mondo in cui ci si arricchisce facilmente. Poi con ldel tempo ho cominciato a divertirmi sempre meno e anche ad avere dei rimorsi. Quando per esempio si vede una signora anziana versare 10.000 dollari, cioè buona parte dei suoi risparmi, per finanziare solo dei trucchi, allora uno comincia a perdere la stima di sé. Alla fine non ne potevo più, mi sarei ammalato se non smettevo. Decisi quindi di ritirarmi, e di scrivere questo libro per rivelare tutto; anche per mettere in guardia la gente contro chi cerca di portargli via i suoi risparmi".

"Che reazioni ha provocato il suo libro nel mondo dei me-dium?"

"Prima ancora di scrivere il libro fui seriamente minacciato, da lettere e telefonate anonime. Una sera qualcuno attentò alla mia vita. Mi spararono con un fucile, mentre rientravo a casa, e solo per caso riuscii a sfuggire alla morte. Dovetti abbandonare precipitosamente la città, vendendo la bella villa in cui abitavo, per trasferirmi in un appartamento con una guardia armata alla porta. In 6 anni dovetti cambiare casa 12 volte".

"E adesso?"

"Adesso va meglio, le minacce sono finite. Anche perché il libro è uscito e quello che sapevo è ormai stato pubblicato. E poi i miei nemici hanno visto che, malgrado tutto, la gente continua ad andare alle sedute spiritiche".

"Ecco, in proposito volevo proprio chiederle: le sedute spiritiche vanno ancora veramente di moda? Non sono state soppiantate dalla parapsicologia?"

"No. L'interesse per lo spiritismo oggi continua a crescere, direi proprio grazie alla parapsicologia. La parapsicologia ha rilanciato, in un certo senso, le sedute spiritiche. Infatti, si comincia per curiosità a interessarsi di telepatia, di psicocinesi, di chiaroveggenza, e poi coloro che credono fermamente in questi fenomeni finiscono per arrivare alle sedute medianiche".

È, insomma, forse un po' come passare dalle droghe leggere alle droghe pesanti. Le emozioni sono più forti. E in queste sedute le emozioni forti non mancano davvero.

Il tavolo vola...

Lamar Keene mi ha mostrato alcuni dei fenomeni truccati che era solito produrre. Mi ha mostrato com'è facile far volare un tavolino, in piena luce, senza che le persone che partecipano riescano a capire come ciò possa accadere.

È veramente un trucco ingegnoso e sorprendente, molto diverso dai trucchi che si possono immaginare di solito (e mi spiace di non poterlo rivelare). Lamar Keene semplicemente posa le sue mani sul tavolino, così come fanno le altre due o tre persone che sono con lui (e che non sono complici), e all'improvviso il tavolino comincia a muoversi e ad alzarsi, al punto che tutti si alzano e cominciano a girare per la stanza con questo tavolino che praticamente vola in aria. Non ci sono fili, né calamite, i pollici sono bene in vista sul tavolo, i piedi non si possono usare in queste condizioni. Eppure il trucco c'è.

Questi fenomeni costituiscono per persone che già credono fermamente nel paranormale uno choc emotivo che rafforza la loro convinzione, specie se il medium sa creare un'atmosfera mistica, quasi religiosa intorno a queste sedute (non dimentichiamo infatti che l'essenza dello spiritismo consiste nello stabilire contatti con forze misteriose o con gli spiriti dei morti).

La credenza negli spiriti non deve apparire troppo ingenua o antiquata, perché anche nel campo della parapsicologia esistono ormai studi scientifici su fenomeni non molto diversi, come 1'OBE (Out of Body Experience) cioè la cosiddetta "esperienza fuori dal corpo": capacità che presuppone ovviamente un'essenza, un'energia, o qualcosa di simile allo spirito, che se ne vada in giro fuori dal corpo e magari si materializzi altrove, a migliaia di chilometri di distanza. (Questi studi sono stati compiuti tra gli altri dal dottor Karl Osis alla American Society for Psychical Research, New York, e dal dottor William G. Roll, del Psychical Research Foundation Inc., che effettua anche ricerche sulla sopravvivenza dopo la morte e sulla reincarnazione. Molti parapsicologi credono nella reincarnazione, che in pratica è proprio la materializzazione di uno spirito in un altro corpo. Segnaliamo, en passant, che il dottor Osis ha ottenuto qualche tempo fa da un tribunale americano l'assegnazione di una somma equivalente a circa 400 milioni di lire lasciata per testamento da un texano a chi compiva "studi per fotografare l'anima").

Non bisogna quindi stupirsi troppo se i clienti, convinti che il medium riesca veramente a produrre fenomeni paranormali, sono pronti ad accettare non solo che certe entità o energie o forze si manifestino durante la seduta per mezzo (medium) suo, ma che talvolta riescano persino a "materializzarsi".

Questa materializzazione chiamata ectoplasma, dal premio Nobel francese Charles Richet, è, in sostanza, il nome scientifico per fantasma. E se agli ectoplasmi hanno creduto in passato i premi Nobel, perché non dovrebbero crederci i comuni mortali?

Naturalmente, possiamo chiederci: come può il medium far credere ai presenti che si tratti veramente della materializzazione di uno spirito, senza farsi accorgere dell'imbroglio?

Lamar Keene mi ha mostrato il suo trucco (ce ne sono diversi) usato con grande successo per 13 anni durante le sedute medianiche.

Arriva l'ectoplasma

Bisogna tener innanzitutto presente che le luci sono spente: vi è un'unica tenue lampadina rossa che lascia in pratica soltanto intravedere le forme che si muovono, contribuendo anche a creare un alone di mistero e di paura.

In un angolo della stanza i presenti vedono a un certo punto emergere una forma biancastra, che si alza dal pavimento (un po' come lo spirito della lampada di Aladino) e si dirige verso il gabinetto medianico: poco dopo da dietro la tenda emerge una figura femminile, avvolta in questa sostanza biancastra. Naturalmente si tratta di una complice, e l'ectoplasma non è altro che... un pezzo di tulle, comperato al mercato! Poi complice e tulle scompaiono di nuovo dietro la tenda.

Ma com'è possibile che la gente scambi un pezzo di tulle per un'apparizione medianica?

È interessante ascoltare in proposito la testimonianza di uno psicologo inglese, il dottor Christopher Evans, acuto (e scettico) studioso dei problemi paranormali.

"Un giorno partecipai a una seduta spiritica" mi ha raccontato Evans. "Ci sedemmo in cerchio intorno a un tavolo tenendoci per mano, e le luci furono spente, tranne una tenue lampadina rossa. Io ero seduto dalla parte opposta del medium. Dopo un po' mi accorsi che dalla sua bocca sembrava uscire una cosa stranissima, una specie di fiume luminoso: qualcosa che si muoveva e vibrava. Molto impressionante. Era davvero la cosa più strana che avessi mai visto. Decisi allora di tornare una seconda volta, e mi sedetti proprio di fianco al medium, per vedere meglio questo ectoplasma: guardando attentamente mi resi conto che era un semplice pezzo di stoffa, che egli teneva tra i denti e le ginocchia, e che faceva oscillare muovendo le gambe... Ma rimasi comunque colpito dal fatto che la volta precedente, a poca distanza, non ero riuscito a rendermi conto di ciò, e capii come poteva esser facile ingannare la percezione dei presenti, anche con mezzi così rudimentali come un semplice pezzo di stoffa".

Bisogna inoltre tener presente che gli appassionati di sedute spiritiche credono profondamente in questi fenomeni, e non cercano di scoprire se ci sono trucchi. Spesso, infatti, il rapporto è quasi di tipo religioso: e un fedele non cerca di scoprire se il prete fa dei trucchi mentre dice la messa...

II paragone non è troppo lontano dalla realtà, specie per quel che riguarda gli Stati Uniti, dove lo spiritismo (come molte altre attività analoghe) viene praticato nell'ambito di una vera e propria chiesa.

Ascoltiamo Lamar Keene.

"Vede, negli Stati Uniti, è vietato praticare l'occultismo, la veggenza ecc. Allora si ricorre a una scappatoia: si fondano delle finte chiese, con i nomi più strani e curiosi. E con il pretesto di praticare un culto religioso è possibile fare ciò che si vuole: i clienti vengono preparati con sessioni di meditazione e di preghiere. E solo quando sono psicologicamente pronti, hanno il diritto di partecipare alle sedute spiritiche. Tenga inoltre presente che già durante il periodo di preparazione essi vedono accadere intorno a sé cose molto misteriose che rafforzano la loro convinzione sui poteri paranormali del medium. Per esempio il medium può strabiliarli indovinando particolari molto personali o anche intimi sul loro conto, citando fatti precisi che nessuno può avergli confidato".

Ma come fa il medium a sapere queste cose? È quanto cercheremo di scoprire nel nostro prossimo appuntamento.

 

Piero Angela, giornalista e scrittore. Il suo ultimo libro si intitola Viaggio nella scienza(Mondadori).

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