TV: meno soldi a chi ospita i maghi

Roma. Nell'ambito della discussione sulla legge relativa al riassetto radiotelevisivo, è stato approvato quasi all'unanimità dalla Camera dei Deputati un emendamento presentato da Carla Mazzuca (Udeur).

L'emendamento prevede un regolamento ministeriale per definire i criteri secondo i principi di proporzionalità, per la revoca di contributi, provvidenze o incentivi, previsti in favore di emittenti radiofoniche e televisive, che diffondono messaggi pubblicitari ingannevoli, con particolare attenzione alla diffusione reiterata di quei messaggi volti all'abuso della credulità popolare. L'emendamento, in pratica, vuole porre un limite alla diffusione degli spazi autogestiti da maghi e ciarlatani vari presenti su molte emittenti televisive e radiofoniche private.

C'è da augurarsi che lo spirito dell'emendamento venga recepito anche dalla Rai e da Mediaset che ospitano abitualmente astrologi e ciarlatani di ogni tipo in molte loro trasmissioni.

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