Un rito d'esorcismo

Rigurgiti di Medio Evo a Isernia

Il lettore che ci aveva scritto la volta scorsa (Paolo De Cesare), per chiederci come realizzare una classica seduta con "il bicchierino" in condizioni controllate (v.S&P39) ci ha scritto di nuovo:

Desidero ringraziare il Dott. Silvano Fuso per la risposta fornitami a proposito della seduta spiritica.

Ho seguito il suo consiglio e ho ripetuto l'esperimento con le lettere capovolte. Si é nuovamente verificato il fenomeno del movimento della tazzina e, con i miei amici, abbiamo preso nota delle sequenze numeriche. Al momento del controllo abbiamo verificato che, come volevasi dimostrare, non si era formata neanche una parola di senso compiuto. La seduta da "spiritica" é divenuta "spiritosa".

Uno dei miei amici, però, non si é arreso neanche di fronte all'evidenza e continua a credere nell'evocazione e nella materializzazione spiritica. Non c'é proprio nulla da fare: la suggestione, il convincimento e la credulità sono più forti di qualsiasi scienza!

A tal proposito desidero raccontarvi un'altra mia recentissima esperienza.

Chiedo scusa per la lunghezza, ma desidero raccontarvi tutto.

Un amico mi ha descritto un rito di esorcismo che si tiene nella Chiesa di Roccaravindola, in provincia di Isernia, ogni giovedì dalle 18:30 alle 21:00 circa (il rito continua tuttora: se vi interessa potete assistere personalmente).

La funzione é aperta a tutti e quindi mi sono recato presso questa chiesa con alcuni amici per assistervi.

La funzione inizia col rito della Via Crucis, quindi, terminate le stazioni del Calvario, si procede ad una serie di invocazioni al Signore, ai Santi e ai martiri della Chiesa cattolica. Nei primi banchi sono sedute le persone "possedute", accompagnate dai loro familiari.

Ai piedi dell'altare sono depositate decine di confezioni di acqua minerale di varie marche, ma anche fiaschi d'acqua, borsette e oggetti personali, che i fedeli vi depositano prima della funzione per farli benedire e che al termine riporteranno a casa.

La funzione è celebrata da due laici, in procinto di essere dichiarati diaconi, e da un sacerdote.

Le preghiere sono del tipo: "Signore proteggici dalla televisione", "Signore proteggici dalla musica rock", "Signore proteggi il mio fidanzamento, il mio lavoro, la mia famiglia" eccetera.

Tutta la funzione e' chiaramente impostata contro Satana, che viene di continuo citato dai concelebranti.

Le invocazioni si susseguono incessantemente, ripetute ad alta voce da tutti i presenti, e ogni invocazione é ripetuta più volte, aumentando sempre più il tono di voce. La Chiesa, inoltre, é piena di incenso al punto da creare leggeri fastidi agli occhi e alla gola.

I "posseduti" iniziano ad agitarsi e ad urlare, ma il clou della funzione si ha quando uno dei concelebranti inizia il rito dell'aspersione, cioé si avvicina agli "indemoniati" e li "affumica" d'incenso.

Gli indemoniati si scatenano, subito "placcati" dai familiari, con sputi, urla, fischi, bestemmie, oscenità, vomito.

Il rito continua e, dopo circa 5 minuti, la scena diventa surreale: praticamente vi sono 4 o 5 persone a terra che si dimenano e gridano e una quindicina di persone che, stese accanto ai loro cari, cercano di mantenerli fermi e di calmarli. Nel frattempo gli altri presenti continuano a pregare a voce altissima, cercando di coprire le urla dei posseduti.

Il rito prosegue poi con l'aspersione di tutti i fedeli.

Ad un certo punto da una porta sul retro della chiesa, la porta della sagrestia, esce un sacerdote, il vero e proprio esorcista, che recita un rito in latino, procede alla Comunione e inizia una nuova serie di invocazioni. Alcuni tra i posseduti si calmano, altri continuano la loro "performance".

A me e ai miei amici é sembrato evidente che le persone "possedute" avessero seri problemi psicologici, tipo schizofrenia o sdoppiamento di personalità.

Terminata la funzione l'esorcista esegue una benedizione dei fedeli nella sagrestia a piccoli gruppi. Nell'attesa abbiamo chiesto spiegazione ad uno dei concelebranti, che si è detto certo della possessione diabolica delle persone e certo della presenza di Satana in tutta la nostra società, quale mandante di tutti i mali, degli omicidi, delle guerre, eccetera.

Secondo lui gli ospedali psichiatrici sono pieni di gente indemoniata, inutilmente curata dai medici che nulla possono contro Satana.

Noi stessi non saremmo andati lì di nostra volontà spinti dalla curiosità, così come gli stavamo dicendo, ma saremmo stati inviati dal Signore per assistere ai trucchi del diavolo e pregare per sconfiggerlo (sic!)!

Anche gli altri presenti coi quali abbiamo parlato erano tutti pienamente convinti di ciò, mostrando quasi i segni di un'isteria collettiva.

Mentre riflettevamo sulla sanità mentale dei presenti, dei celebranti e degli "indemoniati", siamo andati a parlare direttamente con l'esorcista. Questi ci ha accolti con un predicozzo storico-politico allucinante.

Satana ha iniziato ad agire tramite i filosofi liberali inglesi del seicento e del settecento, David Hume in testa. Ha continuato tramite gli illuministi francesi (Voltaire era un noto adoratore di Satana). Garibaldi, Cavour e Carducci (autore dell'inno A Satana) erano anch'essi adoratori del demonio. Marx ha ucciso tre figli per sacrificarli a Satana. Lenin ha introdotto il satanismo in Russia e Stalin ne ha continuato l'opera, praticando messe nere al Cremlino. Anche Churchill era un noto satanista. Il nonno di Bush (l'attuale presidente USA) profanò la tomba del capo indiano Geronimo per rubarne il teschio ed evocare Satana, mentre il nipote (l'attuale presidente) é seguace della setta "Teschio ed Ossa" di ispirazione demoniaca.

Satana pervade ogni aspetto della nostra esistenza, dalla scuola, al lavoro, alla famiglia, ai rapporti sociali ed economici: il ragazzo che non vuole andare a scuola é indemoniato, chi non ha voglia di lavorare é indemoniato, chi divorzia é indemoniato e cosi' via.

Chiunque cerca di sovvertire l'ordine e le verità della Chiesa con la logica, la razionalità e la scienza agisce per conto di Satana.

L'Inghilterra rappresenta la sede del demonio e, insieme agli Stati Uniti (USA significa Unione Satanisti d'America), cerca di penetrare nel mondo latino col consumismo sfrenato e la distruzione dei valori.

Anche la sinistra italiana attuale é interamente manovrata da Satana, così come, purtroppo, vasti settori della stessa Chiesa cattolica, piena di Vescovi e sacerdoti massoni.

Concludo dicendo che il tutto é espressamente autorizzato dal Vescovo della diocesi Isernia-Venafro, il quale, una volta al mese, partecipa anch'egli alla funzione.

Paolo de Cesare

 

Mi fa molto piacere che i miei suggerimenti siano stati utili al lettore. Concordo con lui che, di fronte a chi si ostina a credere, c'è poco da fare. Come è noto, però, il Cicap si rivolge a chi vuole capire, non a chi vuole credere.

Ho trovato molto interessante anche la descrizione del rito esorcistico. Francamente, se non fosse per i riferimenti alla televisione e alla musica rock, sembrerebbe più la descrizione di un rito medioevale che non quella di una cerimonia dell'Italia contemporanea. Certo che l'autorizzazione del Vescovo e addirittura la sua partecipazione al rito suscitano non poche perplessità, anche se non spetta certo a me giudicare l'ortodossia del rito.

Di fronte a queste manifestazioni la scienza non può dire molto, se non dal punto di vista socio-antropologico e psichiatrico. La scienza (e di conseguenza il Cicap) non può intromettersi nel campo delle credenze metafisiche. Se qualcuno vuol credere al diavolo, alla possessione demoniaca e interpreta tutto ciò che accade come opera del demonio è affar suo. Indubbiamente però certe manifestazioni di isteria collettiva possono essere tranquillamente interpretate in termini psichiatrici. Ciò che di certo la scienza può dire è che durante gli episodi di presunta possessione demoniaca e i relativi riti esorcistici, non si è mai verificato nessun fenomeno paranormale, come spesso si sente invece affermare.

Se nulla si può dire sul piano metafisico è tuttavia inevitabile che chi si propone, come fa il Cicap, di "favorire la diffusione di una cultura e di una mentalità aperta e critica e del metodo razionale e scientifico nell'analisi e nella risoluzione dei problemi", non può che guardare con una notevole preoccupazione questi fenomeni in cui si evidenzia un impressionante rigurgito di irrazionalità e superstizione.

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