E le stelle continuano a sbagliare

Il CICAP controlla le previsioni degli astrologi per il 2003

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Con l'arrivo del nuovo anno è tempo di oroscopi e previsioni; ma quanto sono attendibili? Come è ormai tradizione Scienza & Paranormale è andata a fare le pulci alle previsioni degli astrologi per il 2003, raccolte per noi da Ivana Taverni, del CICAP Emilia Romagna.

La guerra in Iraq

Dopo l'incapacità dimostrata di prevedere un evento tanto sconvolgente e clamoroso come quello degli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 (ricordiamo che nessuno dei tanti che vantano facoltà paranormali era riuscito nemmeno ad accennare al disastro prima che si verificasse e che, poi, nessuno ha previsto l'attacco al regime talebano in Afganistan), astrologi e veggenti ci hanno riprovato pronunciandosi sugli sviluppi della crisi mondiale nel 2003. Ambigua l'astrologa Maria Carla Canta (Corriere della Sera, 17.12.02): "Scoppierà o no il conflitto tra Usa e Iraq? La scadenza astrologica drammatica e disgregante per Baghdad è il 2004, con Saturno in transito sul Sole. Può voler dire che la guerra, data per imminente, slitterà o più probabilmente che si concluderà solo nel 2004". Più sicura, invece, Horus (Il Venerdì, 27.12.02) che si chiedeva: "E la guerra? Sento la domanda incalzare da tutte le parti", ma si rispondeva rassicurante: "No, la guerra non ci sarà".

Sul fronte mediorientale, Barbanera si dimostrava (come già nel passato) ottimista: "Le tensioni religiose e politiche dovrebbero scemare con l'estate riportando nella gente il desiderio di viaggiare... Luglio sarà caldo dal punto di vista "socio politico" portando anche ad atti di violenza... L'estate dovrebbe portare finalmente buone notizie sul fronte palestino-israeliano... sarà la volta buona per un accordo tra i due?" Lo stesso ottimismo dimostrava anche l'astrologo Massimo Giannone che vedeva: "Un accordo imprevisto di Fatara (anagramma di Arafat) allenterà la morsa della Guerra. Il giudizio di due uomini potenti segnerà il cessate il fuoco". L'accordo tra i due paesi, però, non c'è stato e, anzi, le tensioni sono salite dopo la riconferma a premier israeliano di Ariel Sharon, le dimissioni del premier palestinese Abu Mazen e i continui attentati kamikaze e le conseguenti ritorsioni militari.

C'è poi chi cerca di mettere le mani avanti e, come Branko (Calendario astrologico 2003), prevede un 2003 nel quale "appariranno nuovi dittatori e sorgeranno nuovi fantasmi religiosi". Per nulla difficile prevedere di questi tempi inquietudini relative a "fantasmi religiosi" (lo si può già prevedere anche per il 2004), ma per fortuna non sono comparsi nuovi dittatori.

Infine, c'è sempre qualcuno che esagera, come il francese Jean-Pierre Petit (Nexus, marzo-aprile 2003) che, alla domanda: "Crede che i visitatori da UMMO o altre entità extraterrestri potrebbero intervenire in questa catastrofica situazione che pesa sul nostro pianeta?", rispondeva: "Sicuramente sì. Credo proprio che questo 2003 sarà un anno decisivo. Sono convinto che tra breve accadranno fatti importanti". Ma se davvero gli extraterrestri ci osservano evidentemente hanno preferito starsene alla larga dal nostro pianeta.

Ottimismo tra le stelle

Ma gli astrologi, si sa, non amano dare brutte notizie e preferiscono dispensare belle parole e rassicurazioni. Horus (Il Venerdì, 27.12.02): "Il 2003 si preannuncia come un anno di passi in avanti. Progredirà lo sviluppo del pensiero e la ricerca". Emma Pereira, astrologa (Sette, gennaio 2003): "Per l'Italia il primo trimestre 2003 si svilupperà all'insegna di ripresa unita a distensione politica ed economica. Cambiamenti in TV. Si abbandoneranno le trasmissioni virtuali, per dare spazio a quelle con contenuti più concreti, dettati dalla necessità di dare peso ai sentimenti". Sirio, astrologa (Sette, gennaio 2003): "Nel 2003 i sentimenti torneranno a dominare la nostra esistenza, si sorriderà di più e le relazioni con gli altri assumeranno un carattere più umano, dettato dal cuore".

Barbanera: "Marte e Plutone non saranno certo di buon auspicio per il primo mese del 2003. Venere invece porterà dei benifici a marzo creando una migliore collaborazione in politica tra il Governo e i partiti di opposizione. Nello stesso mese migliorerà anche la situazione occupazionale". Parole incoraggianti e piacevoli ma, purtroppo, del tutto slegate dalla realtà: la ripresa auspicata è sparita, di distensione politica non ce n'è stata granché e nemmeno si sono visti grandi cambiamenti positivi in TV.

Franco Copes, "astrosensitivo" (Sette, gennaio 2003), aveva anche azzardato: "Nel settore della finanza gli investitori potranno tirare un sospiro di sollievo: già dalla fine della primavera 2003 e definitivamente da settembre".

Parole che certamente avranno tranquillizzato tutti coloro che avevano investito in azioni Parmalat.

Intanto in Italia...

Sirio immaginava che: "A Milano continueranno a manifestarsi problemi legati all'acqua, si darà inizio ad alcune opere idriche, sia relative al depuratore che ai Navigli". Ma a Milano di opere idriche di questo tipo non se ne sono viste.

Piera Sindel, cartomante e astrologa (Sette, gennaio 2003) prevedeva: "Per quanto riguarda la sfera politica, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni nel 2003 vivrà un momento magico, mentre Ombretta Colli, presidente della Provincia, da settembre cavalcherà la tigre". Il momento magico di Formigoni se c'è stato ha certo avuto natura privata, mentre Ombretta Colli più che cavalcare la tigre, quest'anno ha cavalcato le polemiche quando ha voluto per sè oltre alla presidenza della Provincia anche quella della Milano Mare, ma l'anno si è chiuso male per lei quando è finita sotto inchiesta per abuso d'ufficio, proprio nell'ambito dei lavori sulla Milano Mare.

Per Barbanera: "A settembre si accenderanno i riflettori sui grandi ospedali che saranno al centro dell'attenzione per grandi scandali". I grandi scandali ci sono stati anche quest'anno nel nostro paese (come del resto ci sono sempre e ovunque), ma non hanno riguardato i grandi ospedali.

Costume

Gli astrologi non hanno avuto fortuna nemmeno nel campo del pettegolezzo, dove talvolta riescono a mettere a centro qualche risultato anche solo tirando a indovinare. Piera Sindel, cartomante e astrologa, diceva a proposito di Valeria Marini "per lei il futuro prevede figli e, da settembre, un nuovo ingaggio televisivo", non solo i figli non sono arrivati nel 2003 ma si è anche lasciata con il fidanzato Vittorio Cecchi Gori. Sempre la Sindel prevedeva per Raffaella Carrà: "beneficerà dell'uscita di Saturno con una nuova trasmissione, anche se dovrà destreggiarsi con problemi legati a investimenti sbagliati". Di investimenti sbagliati non si sa, ma la nuova trasmissione non c'è stata nel 2003, mentre ci sarà nel 2004. Per Franco Copes: "Maria De Filippi lascerà tutti a bocca aperta in primavera". Non sembra essere successo nulla del genere. Sempre lui: "Simona Ventura sarà presto in dolce attesa", non nel 2003 però. E infine, ancora Copes: "Nel 2003 potrebbe esserci il tanto sospirato sì tra Carlo d'Inghilterra e Camilla Parker Bowles". Potrebbe... ma non c'è stato.

Sono ormai una decina d'anni che noi del CICAP realizziamo questo tipo di verifiche sulle previsioni degli astrologi e ogni volta si ripete la stessa scena: nessuna delle previsioni fatte si è realizzata, mentre nessuno è riuscito a prevedere gli eventi davvero sorprendenti dell'anno. Nessuno, per esempio, ha previsto la guerra in Iraq e la cattura di Saddam Hussein; la scomparsa di Gianni Agnelli, Giorgio Gaber e Alberto Sordi; la tragedia dello Shuttle e la cattura delle nuove BR; il rientro dei Savoia; l'assoluzione di Andreotti nel caso Pecorelli e la condanna di Previti; la strage di Nassiriya e l'elezione di Schwarzenegger a governatore della California; il calcio paralizzato e "acquabomber"; i trasporti paralizzati e lo stop alla legge Gasparri; Fini a Gerusalemme e il terremoto in Iran. Ciò che sorprende di più non sono tanto questi fallimenti, però, quanto il fatto che giornali e tv continuino ogni anno a regalare spazio e attenzione alle fantasie degli astrologi.

Certo, a volte qualche astrologo ci azzecca: a furia di fare previsioni qualche volta si indovina. In genere, però, se le profezie sono troppo specifiche le possibilità di indovinare per caso diminuiscono e, come si è visto, i risultati sono solitamente deludenti. Esistono però diverse tecniche per aiutare i propri successi. Le previsioni dell'astrologo Massimo Giannone sono un esempio da manuale, in questo senso.

Giannone cerca di fare previsioni molto fumose e ambigue, nella tradizione di Nostradamus, ma purtroppo gli scappa sempre qualche fatto verificabile e così si espone alla verifica. Tra le sue previsioni del 2003 c'erano queste: "L'uomo delle macchine cederà al consenso popolare", se si riferiva ad Agnelli gli è sfuggito il fatto che a gennaio sarebbe scomparso, mentre se parlava degli sconti del carrozziere di Tor Pignattara allora gli è sicuramente andata meglio.

E ancora: "Un Rossi dovrà fermare momentaneamente il suo cammino sportivo", non certo Valentino Rossi, che ha vinto il suo quinto titolo mondiale, ma forse Evaristo Rossi, mediano della squadra degli scapoli di Mondovì che si è slogato una caviglia e non ha potuto partecipare alla finale con gli ammogliati.

Ancora: "Una fumata bianca porterà un nuovo uomo di Fede e di Speranza". Questa è una previsione che, ormai da una decina d'anni, quasi tutti gli astrologi ripropongono ogni anno e, prima o poi, finiranno certamente per indovinare.

E non mancano le previsioni tecnologiche: "Una nuova tecnologia cambierà il modo di comunicare. Grande scoperta cromosomica segnerà una nuova era nella ricerca". Queste vanno bene sempre, ogni anno c'è qualche novità nelle comunicazioni (ma se si riferiva ai videofonini, si sapeva che sarebbero arrivati già dal 2002 e, comunque, si devono ancora affermare; altro degno di nota non si registra) e ogni anno si spera che qualche scoperta genetica risolva qualcuna delle grandi malattie".

Tante volte, anche il CICAP ha proposto le proprie previsioni utilizzando tecniche simili e ottenendo sempre dei successi. Ma naturalmente non c'è nulla di magico nè di paranormale. Basta semplicemente tenersi aggiornati, conoscere un po' di statistica e usare un po' di buon senso: e poi, come fanno gli astrologi, strombazzare i successi e tacere i fallimenti. I risultati sono garantiti".

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