Linee guida del Gruppo Indagini

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Il gruppo indagini ha il compito di gestire le numerose richieste che giungono alla sede centrale del CICAP; foto e video misteriosi, presunti avvistamenti di UFO e fantasmi, richieste di chiarimenti su affermazioni pseudoscientifiche o fenomeni poco noti e tanto altro. Grazie al lavoro dei componenti della squadra, alle indagini sul campo da parte dei gruppi locali o all'intervento di esperti, è possibile fornire informazioni utili a coloro i quali chiedono aiuto al Comitato.

Linee guida


Premessa


Il Gruppo Indagini nasce dall’esigenza di rispondere in tempi rapidi alle numerose richieste di aiuto che giungono al CICAP e che riguardano tutti i campi del paranormale e delle pseudoscienze. Pertanto, esso deve essere inteso come un insieme di persone che, mettendo a disposizione le rispettive capacità, conoscenze ed esperienze, possa indagare in modo consono i vari casi, fornire risposte e l’adeguato supporto, in accordo con le finalità del CICAP.
I membri del gruppo vengono in contatto con persone che, per attitudini o vicende personali, manifestano spiccata sensibilità nei confronti delle tematiche comunemente trattate dal Comitato, in particolare quelle del caso in cui si trovano coinvolte; inoltre, alcune delle richieste risulteranno delicate per la presenza di informazioni riservate e importanti risvolti psicologici. L’analisi delle situazioni, gli interventi sul campo e le relazioni con i richiedenti dovranno quindi avvenire sempre nel rispetto dell’individuo ed essere gestiti con professionalità e discrezione.
È dunque fondamentale includere nel gruppo solo persone che abbiano i seguenti requisiti di base:
  1. essere soci CICAP da almeno un anno e in regola con l’iscrizione al Comitato.
  2. aver partecipato ad almeno uno dei seguenti eventi: Convegno Nazionale, Assemblea dei soci o “Corso per indagatori di misteri” del CICAP.

Modalità per l’ammissione al gruppo


a) i coordinatori dei Gruppi Locali avranno il compito di vagliare le candidature dei soci e, se conformi ai punti 1) e 2) sopraccitati, inviarle al coordinatore del G.I.
b) in mancanza di un G.L. di riferimento – e solo in questo caso – la candidatura potrà essere inviata (per iscritto) direttamente al coordinatore del G.I.
c) la richiesta sarà presa in esame dai membri del G.I. che si riserveranno la decisione sul possibile ingresso o meno del candidato nella squadra.

Il lavoro di squadra


d) i membri devono assumere un atteggiamento rispettoso e responsabile collaborando attivamente alle indagini (compatibilmente con i propri impegni).
e) le indagini sul campo andranno svolte secondo le modalità concordate dall’équipe (i membri del G.I.) e non su iniziative personali dei singoli.
f) i membri si impegnano a non divulgare a terzi, se non espressamente autorizzati dai legittimi proprietari, i materiali riguardante i casi, in particolare quelli che comprendono dati sensibili o che riguardano la privacy dei richiedenti.
g) i Gruppi Locali saranno sempre informati delle indagini sul campo nei rispettivi territori e potrà essere chiesto il loro intervento, quando necessario.

Uscita dal gruppo


h) nel caso in cui uno dei membri non mostrasse più interesse per l’attività del gruppo, o trovasse troppo gravoso l’impegno richiesto, sarà libero di abbandonarlo quando lo desidera, comunicando la sua decisione al coordinatore.
i) in caso di gravi infrazioni al regolamento – punti d), e), f) – o di comportamento comunque inopportuno, il coordinatore si riserva la possibilità di espellere uno dei membri.
j) il coordinatore ha la facoltà di togliere dal G.I. quei membri che, per più di sei mesi, non avranno mai contribuito in modo concreto al lavoro di analisi delle richieste pervenute.

Ambito e limiti di azione


k) in linea con le finalità del CICAP, il G.I. si pone in ottica di verifica delle affermazioni sul paranormale e sulle pseudoscienze ma non è un ente di ricerca che organizza sperimentazioni di pertinenza universitaria.
l) il G.I. si basa sul principio di fornire risposte basate sulla conoscenza scientifica e sui fatti con onestà intellettuale, senza però l’obbligo di risposta o di dover spiegare sempre tutto ciò che viene richiesto, quando questo non sia possibile sulla base dei dati disponibili, o quando non lo riterrà opportuno.
m) il G.I. oltre a collaborare coi Gruppi Locali può farlo anche con i Gruppi Tematici, come “Chiedi le prove”, e può chiedere la consulenza di esperti esterni riconosciuti come professionisti dei relativi settori.

Gestione dei dati sensibili


Le richieste verranno rese anonime (dove possibile) dal coordinatore prima dell’inoltro sulla lista comune. Anche altri dati sensibili, come per esempio quelli di contatto, verranno rimossi prima della messa in comune.

Trasparenza e condivisione


Fatta salva la tutela dei dati sensibili dei richiedenti, il Gruppo Indagini si impegna a rendere disponibili le proprie esperienze e indagini agli altri soci tramite la creazione di un archivio digitale. Casi particolarmente interessanti o emblematici potranno essere resi pubblici (per esempio tramite articoli su Query), sempre nella salvaguardia dei dati personali dei richiedenti.
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