Corso per indagatori di misteri

Nel 2020 il XVIII Corso del CICAP torna a Bologna

Quando

GENNAIO - GIUGNO 2020
7 weekend di incontri e sperimentazioni

7 fine settimana, oltre 20 docenti: Posti limitati

Vuoi scoprire come riconoscere trucchi e inganni del mondo dell'occulto? Vuoi imparare a indagare fenomeni misteriosi del passato e del presente? Vuoi partecipare a esperimenti con veggenti e sensitivi? Vuoi capire come smascherare le manipolazioni e le bufale mediatiche?

Il CICAP ha quello che fa per te, un vero e proprio: "Corso per indagatori di misteri".

Un'occasione unica per trascorrere insieme agli esperti del CICAP, una volta al mese e in una città d'arte ricchissima di spunti per gli indagatori di misteri, un fine settimana pieno di scoperte e curiosità in compagnia di nuovi e vecchi amici.

A chi è rivolto?

Il Corso è rivolto a tutti coloro che per ragioni professionali o di studio desiderano acquisire maggiori competenze di indagine critica: insegnanti, giornalisti, scrittori, ricercatori ma anche semplici appassionati e curiosi.

Come si svolge?

Il Corso si compone di sette seminari di due giorni l'uno (sempre di sabato e domenica). I docenti sono gli esperti del CICAP, affiancati da alcuni tra i piùpreparati specialisti dei temi trattati.

Che cosa si impara?

Si potranno guardare con occhi nuovi fenomeni che a un profano possono sembrare inspiegabili, capire meglio la natura umana, e padroneggiare tecniche di ricerca, verifica e indagine.

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I docenti

20 tra i più affermati esperti e collaboratori del CICAP

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Massimo
Polidoro

Scrittore e giornalista

Segretario nazionale CICAP

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Luca
Antonelli

Informatico e Matematico

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Paolo
Attivissimo

Giornalista e divulgatore scientifico

Curatore del sito "Il disinformatico"

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Andrea
Ferrero

Ingegnere, Thales Alenia Space, Torino

Responsabile CICAP

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Andrea
Berti

Responsabile indagini

Coordinatore CICAP VdA

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Carlo
Faggi

Prestigiatore

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Stefano
Marcellini

Fisico, INFN

Presidente CICAP Emilia Romagna

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Gilberto
Corbellini

Professore di storia della medicina

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Marco
Ciardi

Professore di Storia della scienza, Università di Bologna

Presidente CICAP Toscana

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Vincenzo
Crupi

Professore di logica e filosofia della scienza

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Giuliana
Galati

Fisica, INFN Napoli

Coordinatrice del Corso

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Silvano
Fuso

Docente di chimica, Genova

Responsabile progetti scuola CICAP; Coordinatore CICAP-Liguria

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Michele
Bellone

Giornalista

Curatore editoriale per Codice Edizioni

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Armando
De Vincentiis

Psicologo e psicoterapeuta

Coordinatore CICAP Puglia

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Francesco
Grassi

Ingegnere

Sperimentazioni CICAP

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Giorgio
Manzi

Professore di paleoantropologia

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Sergio
Della Sala

Professore di Neuroscienze, Università di Edimburgo (GB)

Presidente CICAP

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Giuseppe
Pellegrini

Presidente di Observa Science in Society

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Marco
Morocutti

Sperimentazioni CICAP

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Elisabetta
Bernardi

Nutrizionista Specialista Scienze dell'Alimentazione

Università di Bari, Superquark RAIUNO

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Sergio
Saia

Ricercatore presso CREA-IT

(Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari)

Programma

7 weekend di scoperte e sorprese

25 - 26 gennaio

I ferri del mistero essenziali per un'indagine

Massimo Polidoro, Luca Antonelli, Marco Morocutti

Da trent'anni il CICAP si occupa di indagare presunti misteri. Per farlo in maniera efficace sono necessarie numerose competenze, che attingono ad ambiti diversi. In questa lezione potrete iniziare a riempire la vostra "cassetta degli attrezzi" con gli strumenti del metodo scientifico e del metodo critico, imparando ad applicare allo studio dei fenomeni paranormali e pseudoscientifici le tecniche normalmente adoperate nel campo della ricerca scientifica . In questa lezione, inoltre, vedremo che cosa ci spinge a continuare a indagare i misteri e che cosa abbiamo imparato nel corso di questi trent'anni.

22 - 23 febbraio

Sulla scena del mistero

Paolo Attivissimo, Andrea Berti, Francesco Grassi

Nonostante trent'anni di indagini e ancora nessuna prova, i grandi classici del mistero non tramontano mai: cerchi nel grano, fantasmi, voci dall'aldilà, UFO e così via. Durante questa lezione sarete catapultati sulla "scena del mistero": dall'intervista a eventuali testimoni, all'uso di strumenti e apparecchiature apposite, all'organizzazione di un esperimento e la valutazione dei risultati ottenuti. Accanto al paranormale classico, oggi trovano ampio spazio le teorie del complotto. Come riconoscere gli elementi chiave che caratterizzano leggende urbane e teorie del complotto? In questa lezione vedremo anche secondo quali dinamiche si diffondono, quali danni possono provocare nella società e com'è possibile arginarle con un rigoroso lavoro di ricerca e divulgazione.

7 - 8 marzo

Quando anche la mente e la scienza ci ingannano

Armando De Vincentiis, Carlo Faggi, Stefano Marcellini

Percezione alterata, disattenzione selettiva e meccanismi della memoria possono spiegare alcune tipologie di fenomeni misteriosi. In altri casi, invece, sono proprio la chimica e la fisica a prendersi gioco di noi, creando fenomeni che non ci aspettiamo. O a essere chiamati in causa per fornire una ipotetica spiegazione scientifica a un fenomeno misterioso. In questa lezione, spazierete dall'uso improprio della meccanica quantistica alle testimonianze di esperienze pre-morte, imparando come affrontare l'indagine di questa tipologia di misteri.

28 - 29 marzo

Pseudoscienze della vita, dalla biologia alla medicina

Gilberto Corbellini, Giorgio Manzi, Michele Bellone

Le scienze della vita affrontano oggi una controparte popolare che rifiuta il naturalismo scientifico e propone una visione spirituale dei processi biologici. Un esempio èè dato dalla medicina "alternativa", molto diffusa negli ultimi decenni: omeopatia, pranoterapia, agopuntura, fiori di Bach, iridologia, naturopatia... Ma come si fa a capire se funzionano davvero? I corsisti verranno introdotti nel complesso tema dell'efficacia della medicina, scoprendo come si mette alla prova statisticamente la validità di una cura, qual è il ruolo dell'effetto placebo e come il corpo si cura da solo anche senza farmaci. Un altro esempio è la resistenza che incontra ancora oggi la teoria dell'evoluzione, che rimane inaccettabile per chi ritiene che la specie umana non possa essere ridotta a una specie come le altre. L'opposizione al darwinismo si è manifestata prima nel creazionismo e più recentemente nell'intelligent design: analizzare come sono nate queste teorie e come, ironicamente, si sono evolute nel tempo, ci permetterà di capire meglio che cosa rende scientifica una teoria e come fare informazione nel modo più efficace.

18 - 19 aprile

L'ossessione del naturale

Elisabetta Bernardi, Silvano Fuso, Sergio Saia

In molti ambiti, dalla salute all'alimentazione, negli ultimi anni si è diffusa sempre più l'idea che ciò che è "naturale" sia automaticamente più sano e più buono. Al contrario, invece, gli OGM e la chimica sono stati demonizzati. Sono tanti gli equivoci e i pregiudizi da contrastare sul tema, spesso diffusi anche tra i più scettici! Scopriremo che la contrapposizione tra "naturale" e "chimico" o "artificiale" non è un buon modo per affrontare il tema e che ci sono modi migliori per perseguire uno stile di vita più sano e rispettoso dell'ambiente, e distingueremo tra ciò che deve essere affrontato dalla scienza e ciò che invece è oggetto della discussione politica.

9 - 10 maggio

Lo spirito critico nell'epoca della post-verità

Marco Ciardi, Vincenzo Crupi, Sergio Della Sala

Dov'è finito lo spirito critico? Attraverso strumenti tratti dalle neuroscienze e da filosofia e comunicazione della scienza analizzeremo le cause profonde della diffusione della mentalità antiscientifica e ci chiederemo che cosa può fare il CICAP per contrastarle. Scopriremo che non è solo l'ignoranza ad alimentare l'irrazionalità e che anche gli scienziati hanno le loro responsabilità: non basta diffondere informazioni corrette per aumentare la fiducia nella scienza, serve una strategia più sofisticata.

13 - 14 giugno

Come essere incisivi e raggiungere l'obiettivo

Andrea Ferrero, Giuliana Galati, Giuseppe Pellegrini

Diffondere i risultati del proprio lavoro è importante tanto quanto svolgerlo in modo corretto. Qual è il modo migliore per comunicare temi controversi o delicati senza correre il rischio di essere controproducenti o di urtare la sensibilitàà altrui? La lezione metterà a fuoco gli obiettivi della nostra comunicazione, quali sono gli aspetti più importanti che vogliamo evidenziare e a quale pubblico ci rivolgiamo, dando strumenti utili in tutti i campi: dalla costruzione di una presentazione, alla prossemica, all'organizzazione di stand. In questa lezione verranno messe alla prova e affinate le competenze metodologiche e comunicative acquisite durante il corso.

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Testimonianze

Il corso mi ha dato la possibilità di allargare i confini delle mia zona di confort su molti argomenti controversi, approfondendo e fornendo gli strumenti per affrontare gli argomenti a noi cari. Non ultima la possibilità di un confronto diretto con i relatori e gli altri partecipanti, davvero prezioso. Alessandro Gagliardi
Partecipante al Corso
Sono contentissimo di avere partecipato: sono stati sei mesi divertenti e interessanti e ho avuto l'occasione di conoscere tante persone fantastiche. Il corso è vario e gli argomenti sono tantissimi, i relatori non "predicano ai convertiti" ma espongono i vari argomenti in maniera completa e oggettiva. Soprattutto, ci si diverte parecchio. Cultura e obiettività non devono necessariamente essere argomenti barbosi! Roberto Camisana
Partecipante al Corso
Il corso è stata una grande esperienza, e soprattutto è riuscito ad andare ben oltre le aspettative. Non è stato solo un appassionante momento formativo, ma una grande opportunità per conoscere persone eccezionali, formare nuove amicizie - dalla comune visione scettica e scientifica - e collaborare alle attività divulgative del CICAP. Imperdibile. Rodolfo Rolando
Partecipante al Corso
Il corso è stato una rara occasione per aprire la mente e acquisire strumenti utili per leggere le informazioni e in generale la realtà. Una esperienza illuminante. Paolo Mazzaglia
Partecipante al Corso
Il Corso CICAP ha soddisfatto, e superato, le mie aspettative. Ho apprezzato moltissimo non solo teoria ma anche tanta pratica, che ci ha permesso di svolgere molte prove in prima persona. Inoltre il Corso ha il pregio di coprire molti argomenti, dalla medicina alla storia, dalla psicologia all'archeologia. Una vera crescita personale, umana e intellettuale. Chiara Segre
Partecipante al Corso
Un corso assolutamente sopra le righe. Gli "studenti" non sono semplici spettatori, ma parte attiva di un percorso che, lezione dopo lezione, arricchisce i partecipanti e i docenti sia dal punto di vista culturale sia da quello umano. Monica Mautino
Partecipante al Corso
Questo corso non dà tutte le risposte, anzi, aumenta le domande e la voglia di farne. Però mi ha anche dato gli strumenti per cercare di fare le domande giuste e per capire le risposte. Ma soprattutto mi ha insegnato che ci si può divertire tantissimo, anche mantenendo tutta la serietà necessaria ad affrontare questi temi Irene Goia
Partecipante al Corso
Il Corso è sempre interessante e stimolante anche se si partecipa più volte (come è successo a me) perché, oltre a rimanere aggiornati nei vari ambiti, si incontrano persone sempre diverse che spesso si trasformano in amici. Elena Faro
Partecipante al Corso
Il Corso offre l'opportunità di acquisire strumenti e metodi per orientarsi tra fake news, falsa scienza e misteri. Ricco non solo di teoria ma anche di pratica e casi di studio, lascia aperta la possibilità al costante confronto con i relatori e gli altri corsisti sia nelle canoniche ore di lezione che durante le cene e i pranzi, magari di fronte a una birra. Consigliato ai curiosi e a chi ha voglia di mettersi alla prova! Gabriele Vozza
Partecipante al Corso
Bellissima esperienza di crescita personale e culturale. Mi ha dato l'opportunità di approfondire la conoscenza delle materie trattate, quali medicina, tecnologia, psicologia, sociologia, storia e altro, talvolta arricchite da esperimenti pratici. Inoltre ho conosciuto di persona i docenti, preparatissimi e al contempo alla mano. Infine, per l'ambiente che si è venuto a creare con i colleghi, cordiali e seri, ma soprattutto capaci di divertirsi. Giampiero Erre
Partecipante al Corso
Il corso mi ha dato la possibilità di allargare i confini delle mia zona di confort su molti argomenti controversi, approfondendo e fornendo gli strumenti per affrontare gli argomenti a noi cari. Non ultima la possibilità di un confronto diretto con i relatori e gli altri partecipanti, davvero prezioso. Alessandro Gagliardi
Partecipante al Corso
Sono contentissimo di avere partecipato: sono stati sei mesi divertenti e interessanti e ho avuto l'occasione di conoscere tante persone fantastiche. Il corso è vario e gli argomenti sono tantissimi, i relatori non "predicano ai convertiti" ma espongono i vari argomenti in maniera completa e oggettiva. Soprattutto, ci si diverte parecchio. Cultura e obiettività non devono necessariamente essere argomenti barbosi! Roberto Camisana
Partecipante al Corso

Informazioni pratiche

Come arrivare e dove alloggiare

Il Corso si svolgerà a Bologna presso il Centro Sociale "CostArena", via Azzo Gardino 48, Bologna.

Come Arrivare

IN TRENO
Dalla stazione di BOLOGNA Centrale, utilizzare l'uscita "Piazzale Medaglie d'Oro" , vi ritroverete su Viale Pietro Pietramellara, andate a destra e seguite il viale per circa 800 mt. Giunti a Porta Lame svoltate a sinistra in Via Alberto Menarini e al termine della strada svoltate ancora a sinistra in Via Azzo Gardino. Siete arrivati. ( 1,1 Km ~ 14 min. a piedi )
Il percorso lo trovate QUI
Potete anche utilizzare il servizio MOBIKE , il Car Sharing elettrico CORRENTE o quello tradizionale ENJOY
IN AEREO
Dall'aeroporto Marconi di Bologna prendete la navetta della linea BLQ che vi porterà in Stazione Centrale per poi proseguire utilizzando le indicazioni qui sopra. (Info su orari e prezzi della navetta )
IN AUTO
Il centro di Bologna, nei weekend è solo pedonale. Qualora decideste di prenotare un hotel nel centro, sappiate che molti alberghi hanno delle convenzioni con il Comune per permettere l'accesso al centro ai propri ospiti. Attraversate i varchi controllati da telecamere e quando arrivate in hotel ricordatevi di comunicare loro la targa in modo che telematicamente possano segnalare al Comune che siete autorizzati.
Consiglio in ogni caso di informarsi presso l'hotel se offrono questo servizio.
Prendete l'uscita N.5 LAME della tangenziale. Seguite le indicazioni per Centro Città. Percorrete Via Marco Polo e Via Zanardi fino a giungere a Porta Lame seguendo QUESTE INDICAZIONI .
Arriverete al Parcheggio Multipiano Riva Reno dove potrete parcheggiare. La sosta è pagabile anche tramite Telepass. ( dalla tangenziale 5,5 Km ~ 12 min. )
Dove alloggiare

Gli iscritti al corso possono usufruire di una convenzione con l'Hotel Astoria (https://www.astoria.bo.it/ ) e con l'Hotel Donatello (http://www.hoteldonatellobologna.com/ ), contattando gli hotel direttamente via email o telefono. Per maggiori info sulle offerte proposte dagli hotel scrivere a: [email protected]
Iscriviti ora

Contatti

Direzione generale: Andrea Ferrero
Responsabile: Giuliana Galati
Coordinatore locale: Silvano Cavallina
Amministrazione: Marino Franzosi , Laura Zampini
Mailing list: Francesco Grassi