Freud ha scoperto i segreti della psiche umana con lo stesso rigore e la stessa implacabile capacità di attenzione ai dettagli con cui il principe dei detective scopriva gli autori dei delitti. O no? Cosa avevano veramente in comune oltre all'interesse per la cocaina in una fase della loro vita? L'approccio alla conoscenza di Freud era più vicino a quello di Einstein o di Vico? Che rapporti ci sono tra l'approccio di Freud e di Holmes e la metodologia per il riconoscimento degli autori dei quadri proposta da Giovanni Morelli? Cosa significa la parola mitodo? Questo singolare saggio, scritto con uno stile allo stesso tempo piacevole e pungente, rappresenta un ponte tra le due culture, la letteraria e la scientifica. Non è per specialisti, ma può essere letto con interesse sia da chi si è dedicato a una professione tecnico-scientifica sia, ancor di più, dalle persone di cultura letteraria interessate a problemi di psicologia, di semiologia, di epistemologia e ai rapporti tra mito e scienza.