Il nome del Conte di Cagliostro esercita ancora una grande suggestione, a ben duecentotrent’anni dalla sua morte e persino nelle persone che non hanno un’idea precisa di chi fosse, di cosa facesse, e di quali siano le ragioni che l’hanno proiettato verso una fama ormai senza tempo. Chi era dunque Cagliostro, ovvero il “Gran Cofto”? Alchimista, guaritore, visionario, o ciarlatano, impostore, geniale manipolatore?
La vita di Cagliostro, al secolo Giuseppe Balsamo, è una vertiginosa parabola dalle umili origini siciliane alla frequentazioni delle corti di mezza Europa, fino sua morte in carcere, in una fortezza dello dello Stato Pontificio: attraversa il secolo dei Lumi come un’ambigua meteora, sospesa tra mito e realtà, tra impostura e potere.
Attraverso la sua storia – e quella di altri avventurieri, che come lui, approfittando della sete di verità esoteriche, di miti di fondazione, di segreti apparentemente nascosti gli uni dentro gli altri come in un gioco di infinite scatole cinesi, hanno frequentato re e regine, ricchi aristocratici, cardinali e filosofi – questo libro ripercorre le vicende di un fenomeno apparentemente paradossale: quello del proliferare in tutta Europa, nel secolo del razionalismo e dei Lumi, di logge segrete massoniche i cui membri credevano (o fingevano di credere?) di poter accedere, attraverso la trasmissione di una tradizione esoterica millenaria, a misteriosi poteri magici e a un’ineffabile sapienza occulta. Una storia che forse ha qualcosa da dirci anche sull’epoca in cui viviamo.
ATTENZIONE: questo libro sarà disponibile per la spedizione a partire dal 19.05.2025