L'uomo magnetico

Aurel Raileanu, un signore di Bucarest, sostiene di avere il potere di attrarre verso di sé qualsiasi oggetto metallico: in pratica di essere "un uomo magnetico". «La cosa più pesante che ho mai provato ad attaccarmi al petto è stata la mia televisione» racconta Aurel Raileanu. «La TV pesa più di 22 chili, eppure sono riuscito a farci pure qualche passo. Era come se mi si fosse incollata addosso». E così il Sun di Londra, tabloid di cui non si conosceva sinora l'interesse per la scienza, l'ha invitato nella capitale per sottoporlo ad alcuni test. A Londra Aurel si è trovato di fronte a Russell Cowburn dell'Imperial College, esperto di magnetismo. Il paziente si è sacrificato per i test ed è stato ad esempio riempito di cucchiaini.
Il professor Cowburn ha premesso: «Per tenere attaccati questi cucchiaini al petto, come fa Aurel, la forza magnetica necessaria dovrebbe essere da cento a mille volte più potente di quella terrestre». Per verificare questa ipotesi, con un magnetometro hanno provato a rilevare la forza magnetica, ma non hanno rilevato nessuna vibrazione. Il professor Cowburn è quindi giunto alla conclusione che «non c'è alcun magnetismo coinvolto nell'abilità di Aurel, ma le sue capacità potrebbero derivare da qualcosa di chimico che si trova nei suoi muscoli, oppure nella sua pelle».
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Uomini magnetici? A volte un po' di borotalco aiuta a capire molte cose...

Aurel è stato quindi portato da Christopher French, professore di psicologia dell'Università di Londra, tra i più famosi scettici europei. French ha ripreso in mano il magnetometro e ha confermato l'assenza di magnetismo. Del resto Aurel, si è scoperto, è capace di passeggiare anche con oggetti di plastica e di legno attaccati al corpo. Dopo vari esperimenti French ha provato con il. borotalco: «Appena ho cosparso il petto di Aurel con del talco, ho visto che gli oggetti cominciavano a scivolare via. Questo mi fa dedurre che, più che magnetismo, le sue apparentemente straordinarie capacità siano dovute a una sovrapproduzione di sebo, che rende la sua pelle molto appiccicosa. Quindi credo che, più che Uomo Magnetico, dovremmo chiamarlo Mister Carta Moschicida!»
La reazione di Aurel? Non si è scomposto più di tanto e dopo aver enigmaticamente dichiarato che «Queste scoperte non fanno che aggiungere altro mistero», ha annunciato che avrebbe usato i suoi "poteri" per guarire i malati. Perché i malati dovrebbero guarire dopo essere stati strofinati col suo sebo è qualcosa che non si è premurato di chiarire, né risulta che il giornalista del Sun glielo abbia chiesto. In attesa di intraprendere la sua nuova carriera di guaritore, Aurel si è dedicato a cose ben più serie ed è entrato nel Guinness dei primati con un numero record di graffette (61) attaccate alla faccia.

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