Dimagrire con il cupping? Chiedi le prove

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L'asker Matteo si è imbattuto nella descrizione del prodotto "Slim Cup", una coppetta che, attraverso la creazione del vuoto nella zona interessata, promette di riattivare la micro-circolazione e di combattere la cellulite (http://archive.is/PQPJg ). In pratica questo dispositivo sfrutta la tecnica della coppettazione o cupping, discussa pratica alternativa che secondo i suoi sostenitori sarebbe in grado di alleviare dolori alla schiena, combattere artrite, vene varicose e altro ancora.

Assieme alla sua compagna Matteo ha deciso di scrivere all'azienda per conoscere gli studi scientifici a sostegno delle dichiarate proprietà del prodotto.

L'azienda ha risposto di aver svolto uno studio indipendente con il dott. Salvatore Ilaria, medico dello sport, e suggerendo poi altri due studi, uno dei quali rappresenta un'indagine più estesa riguardante gli effetti della coppettazione sulla cellulite, svolto negli Stati Uniti.
Lo studio interno ha coinvolto 5 persone affette da cellulite, 4 femmine e 1 maschio, alle quali sono stati prescritti una dieta ipocalorica, ipolipidica e ipoglucidica, esercizio fisico dedicato e coppettazione con il prodotto Slim Cup. Tutti i soggetti hanno perso tra i 2 e i 3,5 kg e hanno presentato una riduzione della cellulite. Quello che salta subito all'occhio in questo studio, oltre al campione molto ridotto, è la mancanza di un gruppo di controllo: senza un confronto con un analogo gruppo di persone che sono studiate nelle stesse condizioni ma che non usano la coppettazione non è possibile attribuire i risultati all’utilizzo del dispositivo in questione. Specialmente considerato che le persone erano sottoposte a dieta.
Riguardo gli altri due studi, il primo non parla di coppettazione ma di massaggio cutaneo, il secondo usa una pompa manuale per creare il vuoto, probabilmente più efficace del prodotto in questione, trattandosi quest'ultimo di una coppetta in elastomero, senza supporti esterni. Anche in questo caso il protocollo sperimentale non prevede un gruppo di controllo e l’attività dei soggetti non è monitorata durante tutto l’esperimento. Gli autori stessi concludono che si tratta solo di uno studio pilota e riconoscono l’esigenza di studi più completi. Essendo trascorsi quattro anni dalla data di pubblicazione del lavoro, abbiamo dunque chiesto il parere di Salvo Di Grazia per capire se nel frattempo questi studi hanno portato a risultati più robusti. Riportiamo qui un estratto della sua risposta:

«(...) Non c’è alcun motivo, né plausibile né legato a fenomeni conosciuti, che induca a pensare a effetti benefici sulla salute di questa pratica e anche gli studi ne hanno escluso ogni effetto benefico. Si può parlare a tutti gli effetti di pseudomedicina. (...) Considerando l’inutilità della pratica e la possibilità di effetti collaterali, la coppettazione non è consigliata per trattare nessuna malattie né per ottenere benefici particolari».

Leggi la storia completa qui: http://www.chiedileprove.it/story/62

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