Mistero di Caronia: il parere del CICAP

A Caronia, in provincia di Messina, le cose sembrano prendere fuoco da sole anche senza elettricita'. Canneto, la frazione di Caronia al centro di questi episodi, e' stata transennata e dopo l'energia elettrica e' stata tagliata anche l'erogazione dell'acqua. Cosa sta succedendo? Ecco il parere di Massimo Polidoro, Segretario nazionale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), organismo fondato da Piero Angela e di cui fanno parte scienziati come Margherita Hack, Tullio Regge, Rita Levi Montalcini e Carlo Rubbia:

"Per tutta la giornata di ieri si sono susseguite le interpretazioni piu' fantasiose e improbabili: dalla presenza di fantomatici "nodi di Hartmann" agli spiriti maligni, dall'intervento di poltergeist a quello del demonio...
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Lo stesso Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha escluso possibili fenomeni naturali dovuti a influenze geo-magnetiche o a processi magmatici. In realta', eventi simili non sono una novita'.
Come CICAP abbiamo indagato in passato episodi di incidenti e incendi "spontanei" in abitazioni e luoghi di lavoro. In tutti i casi, alla fine, si e' scoperto che una o piu' persone, spinte dai motivi piu' svariati (rivalsa, scherzi di cattivo gusto, desiderio di attirare l'attenzione, noia...), erano dietro ai fenomeni. Erano loro, cioe', ad appiccare il fuoco o a provocare gli altri disagi".

Un esempio di questo tipo si trova qui:
http://www.cicap.org/lombardia/cicaplombardianews/01_04_1998/02.htm

Ma com'e' possibile che il fenomeno si diffonda in modo cosi' ampio, come succede a Caronia?

"Dalla nostra esperienza emerge un quadro ricorrente. All'inizio, ci sono autentici disturbi, magari di origine elettrica (cortocircuiti, dispersioni...) del tutto normali, ma ravvicinati nel tempo. Poi qualcuno, colpito forse dal trambusto suscitato da questi episodi, decide per motivi suoi di "intervenire" in proprio e appicca il fuoco qui e la'. Appena si diffonde il panico, subentra un processo di emulazione, per cui anche altre persone decidono di fare la loro parte, alimentando cosi' il fenomeno. E' un po' quello che e' successo con quelli che avvelenavano le bottiglie d'acqua ai supermercati: all'inizio i casi erano uno o due, ma appena i giornali hanno cominciato a parlarne si sono moltiplicati fino a sparire quando l'attenzione dei media e' scemata. Non sto dicendo che anche a Caronia le cose siano andate in questo modo, ma certo e' un'ipotesi da considerare e che, mi sembra, ha avuto poco rilievo sui media".

Come si spiega che il fenomeno appare essersi molto ridotto nelle ultime ore?

"Sembrerebbe la conferma di una ben nota "legge" del paranormale: quando i controlli sono zero i fenomeni sono 100, quando i controlli salgono a 100 i fenomeni scendono a zero. Adesso cioe' che il paese e' stato sgomberato e si e' riempito di esperti della protezione civile, dell'Enel, delle ferrovie e delle compagnie telefoniche il fenomeno si e' come dissolto. Chissa', nel caso fosse qualche "buontempone" - per cosi' dire - a provocare i danni adesso certo non ha piu' la possibilita' di muoversi indisturbato. Come CICAP, comunque, non escludiamo di condurre un'indagine sul posto se i fenomeni dovessero proseguire".


*Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) e' un'organizzazione scientifica ed educativa fondata nel 1989 da Piero Angela e da un gruppo di studiosi e ricercatori. Tra gli altri, aderiscono al CICAP: Umberto Eco, Silvio Garattini, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Tullio Regge e Carlo Rubbia.

Per ulteriori informazioni: tel. 049-686870 e http://www.cicap.org.

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