Levitazione in punta di dita

Buonasera,
le sarei mooolto grata se ci aiutasse a capire bene come "funziona" il famoso esperimento del -mettiamoci-in quattro-a-sollevare-uno-al centro-usando-solo-due-dita! Abbiamo a che fare con un nostro amico che crede ostinatamente si tratti di fenomeni paranormali e noi non abbiamo argomenti precisi per metterlo a tacere, anche se ci sembra ovvio che ci sia una spiegazione fisica.
Per una questione di principio, la prego,ci aiuti!!! Daniela Ferraro


Cara Daniela,
mi sono occupato più volte di questo divertente gioco, che spesso ripropongo anch'io nelle mie conferenze. Riporto di seguito quanto ho già  scritto sull'argomento in uno dei miei libri:

Una spettacolare dimostrazione, considerata da alcuni parapsicologi come un'autentica prova di levitazione, è la seguente. Il "sensitivo" chiede l'aiuto di quattro persone: una prende posto su una sedia, le altre tre lo aiuteranno a sollevarla. Su invito del sensitivo, ognuno dei volontari in piedi (lui compreso) unisce le mani lasciando sporgere solo i due indici che vengono poi infilati sotto le ascelle e dietro le ginocchia della persona seduta. Di solito, dopo alcuni tentativi infruttuosi di sollevare la persona, il gruppetto desiste. Si dice allora che mancava una parola magica, oppure che non c'era stata una «focalizzazione di energie». Il sensitivo provvede immediatamente, pronunciando la parola magica o «focalizzando le energie»; quindi, tutti riprendono la posizione di prima e riprovano a sollevare il volontario seduto. In un attimo, la persona si solleva da terra di oltre un metro come se fosse diventata pesante solo pochi chili. Molti sostengono convinti che la persona sollevata perde «magicamente» peso ed è per questo che può essere alzata senza sforzo. Il sedicente sensitivo Uri Geller, famoso per i suoi cucchiaini piegati, presenta abitualmente questa dimostrazione nelle sue esibizioni pubbliche e la definisce «una reale levitazione».
Tuttavia, per quanto sembri strano, il soggetto si alza solamente perché il suo peso viene diviso equamente tra i quattro che gli stanno intorno. Così, per una persona di 80 chili, ognuno dei sollevatori si trova ad alzare 20 chili. Inoltre, non sono le dita a effettuare tale sollevamento, come invece sembra, bensì le braccia e le spalle. Nel primo tentativo, solitamente si fallisce perché il sollevamento non è coordinato: la seconda volta, infatti, il sensitivo dice: «Adesso conto fino a tre, al tre solleviamo». E questa volta l'esperimento riesce perché lo sforzo avviene all'unisono.
Ecco un esperimento molto semplice per verificare se le cose stanno veramente così o se ci si trova di fronte a un'autentica levitazione. Sono necessarie quattro bilance pesa-persone.
Innanzitutto, si pesano sia la persona da far levitare che i quattro volontari che la dovranno sollevare e si prende nota del peso di ognuno. Quindi, il volontario si siede sulla sedia e i quattro intorno a lui prendono posto in piedi sulle quattro bilance. Si procede nel gioco come sopra, ovvero i quattro sollevano il volontario con i due indici; a questo punto si trascrive nuovamente il peso che indicano le quattro bilance. Se si prova a realizzare questo semplice test, si scopre che il peso della persona levitata si distribuisce in maniera perfettamente equilibrata tra i quattro sollevatori; in altre parole, nel caso di un volontario di 84 chili, al momento della levitazione il peso di ogni persona che lo sostiene aumenta esattamente di 21 chili.

A presto,
Massimo Polidoro
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