Buongiorno,
mi chiamo Emanuele Cauli.....sono un vostro appassionato lettore! Vorrei in primo luogo farvi i miei complimenti per l'accuratezza e la chiarezza con la quelle vengono trattati gli argomenti! Sinceramente da quando vi conosco ho chiarito dentro di me molti dubbi legati a fenomeni paranormali. Vorrei porre alla vostra attenzione il caso della madonnina di Civitavecchia che nell'ormai lontano 1995 pianse sangue! Premetto che mi ritengo una persona molto razionale che cerca le spiegazioni più scientifiche in ogni situazione, forse è anche un po' di deformazione professionale essendo un perito, ma riguardo all'evento sopra annunciato ancora brancolo nel buio. Avrei immenso piacere se trattaste questo argomento. Ringrazio vivamente per l'attenzione dedicatami.
Distinti saluti
Emanuele Cauli
mi chiamo Emanuele Cauli.....sono un vostro appassionato lettore! Vorrei in primo luogo farvi i miei complimenti per l'accuratezza e la chiarezza con la quelle vengono trattati gli argomenti! Sinceramente da quando vi conosco ho chiarito dentro di me molti dubbi legati a fenomeni paranormali. Vorrei porre alla vostra attenzione il caso della madonnina di Civitavecchia che nell'ormai lontano 1995 pianse sangue! Premetto che mi ritengo una persona molto razionale che cerca le spiegazioni più scientifiche in ogni situazione, forse è anche un po' di deformazione professionale essendo un perito, ma riguardo all'evento sopra annunciato ancora brancolo nel buio. Avrei immenso piacere se trattaste questo argomento. Ringrazio vivamente per l'attenzione dedicatami.
Distinti saluti
Emanuele Cauli
Risponde Silvano Fuso
Gent.mo Emanuele Cauli,
La ringraziami innanzi tutto per i complimenti che ci rivolge. Il CICAP si è occupato a lungo del caso della Madonna piangente di Civitavecchia e di altri casi analoghi. Può ad esempio leggere questo articolo di Luigi Garlaschelli. Mi permetto inoltre di segnalarLe questa mia risposta . Infine Le segnalo anche questo articolo che tratta di un particolare curioso legato alla vicenda.
Un cordiale saluto.
Silvano Fuso