Il 2 marzo al Senato è stato approvato in via definitiva il disegno di legge che regolamenta il settore dell’agricoltura biologica. In seguito a un emendamento presentato alla Camera lo scorso 9 febbraio, era stato soppresso l’art. 1 del testo originale, in cui veniva equiparata l’agricoltura biologica a quella biodinamica. Nella versione approvata a palazzo Madama, tuttavia, si parla ancora di biodinamico negli articoli 5 e 8. Nel primo, in particolare, si prevede ancora la presenza di un rappresentante delle associazioni biodinamiche al tavolo tecnico ministeriale istituito ad hoc. Nel secondo, che disciplina il piano nazionale delle sementi biologiche, sono invece menzionate le sementi biodinamiche.

Per fortuna, l’aula ha accolto un ordine del giorno ad hoc presentato dalla Senatrice a vita Elena Cattaneo, con cui il Governo si impegna “a sostenere tutte le iniziative legislative volte alla eliminazione dei riferimenti diretti alla pratica dell'agricoltura con 'metodo biodinamico’”.

Il CICAP invita, ancora una volta, i politici a non concedere spazio ad approcci pseudoscientifici e irrazionali nelle leggi dello Stato, e ribadisce ai parlamentari che, durante le dichiarazioni di voto, hanno espresso perplessità sull'ordine del giorno che non c’è stata alcuna strumentalizzazione da parte della comunità scientifica: l’agricoltura biodinamica è una disciplina basata su principi magici ed esoterici e non esistono prove scientifiche della sua efficacia.

Il CICAP, inoltre, esprime piena solidarietà alla Senatrice Elena Cattaneo per l’esposto per diffamazione presentato contro di lei dal presidente della Federbio Paolo Carnemolla. Se aver definito l’agricoltura biodinamica “non solo un insieme di pratiche antiscientifiche, ma schiettamente esoteriche e stregonesche” espone a querele, non possiamo non pensare che ci sia ancora molta strada da fare per diffondere il pensiero razionale e scientifico in Italia.