Apprendiamo che nell’offerta formativa dell’Università di Camerino è presente un master di II livello sulle terapie complementari e integrate destinato a farmacisti, medici e biologi.

Come CICAP esprimiamo forti perplessità su tale proposta, in particolare per la presenza, tra i vari argomenti, della terapia Di Bella e dell’ozonoterapia, metodi che non hanno mai ottenuto nessun riconoscimento di validità da parte della comunità scientifica. Abbiamo dubbi, inoltre, sull’opportunità di nominare nel comitato scientifico del master la presidente di una fondazione privata che commercia proprio in ozonoterapia, sul cui sito viene presentata addirittura come cura anticancro.

Riteniamo che per la prevenzione e la cura di patologie più o meno gravi sia fondamentale affidarsi a terapie di efficacia scientificamente dimostrata. Dare spazio a pratiche alternative è fuorviante e potenzialmente pericoloso: alcune persone potrebbero essere indotte a ritardare o tralasciare le cure convenzionali, con conseguenze anche gravi. Mai come in questo momento storico, le università dovrebbero adempiere al loro compito di formare medici, farmacisti e biologi sulla base delle evidenze scientifiche, senza dare spazio alla pseudomedicina.