La psicologia dell'insolito arriva in Università

Parte oggi, presso la Facolta' di psicologia dell'Universita' di Milano, il primo Corso di Psicologia dell'insolito. E' la prima volta che l'argomento viene trattato nelle Universita' italiane e come docente e' stato chiamato lo psicologo Massimo Polidoro, segretario nazionale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), un'organizzazione scientifica ed educativa fondata da Piero Angela e da scienziati come Margherita Hack, Silvio Garattini, Tullio Regge, Rita Levi Montalcini e Carlo Rubbia.

Di che cosa si tratta? Che cos'e' la psicologia dell'insolito?


"Nei paesi anglosassoni si chiama Anomalistic Psychology, cioe' Psicologia delle anomalie" dice Polidoro. "E' un ramo della psicologia che affronta tutte quelle esperienze insolite - sogni premonitori, "flash" telepatici, presagi, deja-vu... - che ognuno di noi puo' vivere ma che molti ritengono inspiegabili. Si tratta invece di esperienze che possono avere una miriade di spiegazioni "normali" ma che, dato il loro forte impatto emotivo, possono apparire come "paranormali" a un pubblico che non dispone degli strumenti interpretativi necessari".

Da dove nasce l'esigenza di questa nuova disciplina?


"Chi vive questo tipo di esperienze, non trovando spiegazioni facilmente accessibili presso chi dovrebbe fornirgliele - gli psicologi, per esempio - si rivolge alla parapsicologia. Qui ottiene molte "spiegazioni" a base di ESP o PK che, tuttavia, non spiegano nulla veramente e lasciano intatto il mistero che circonda l'esperienza in questione. D'altra parte, gli stessi psicologi non sono immuni da confusione e disinformazione. Una serie di sondaggi condotti annualmente dal prof. Guido Petter sugli studenti del primo anno di psicologia a Padova rivela, per esempio, che ogni anno la percentuale di coloro che ritengono la telepatia un fenomeno fondato si aggira intorno al 55 per cento, mentre solo il 10 per cento si dichiara scettico. Da qui la necessita', anche per noi italiani, di riunire sotto un unico cappello le conoscenze psicologiche e neuro-psicologiche relative a fenomeni considerati anomali, come: esperienze di apparente ESP, visioni di fantasmi, ipnosi, esperienze "fuori dal corpo" ed esperienze "ai confini della morte". Oltre a cio' si cerca di comprendere anche perche' le persone sono portate a interpretare come paranormali questo tipo di esperienze".

Perche' e' importante insegnare la psicologia dell'insolito all'Universita'?


"Il titolo esatto del corso e' "Metodo scientifico, pseudoscienze e psicologia dell'insolito": cio' significa che gli studenti di psicologia che verranno al corso approfondiranno soprattutto gli aspetti metodologici: come funziona la scienza, come applicare il metodo scientifico all'esame dell'insolito, come riconoscere una pseudoscienza... Sono tutte informazioni che ogni psicologo dovrebbe possedere, ma che raramente vengono applicate ad argomenti come la parapsicologia e l'insolito in generale. Ed e' importante che almeno gli psicologi posseggano questo tipo di competenze per contribuire a limitare la disinformazione e il sensazionalismo con cui spesso vengono affrontati questi argomenti sui media".

Come si articola il corso?


"Sono in totale 20 ore di lezione in cui, oltre agli aspetti metodologici, approfondiremo argomenti quali l'apparente percezione extrasensoriale nella vita quotidiana, i problemi della memoria e i falsi ricordi, l'inattendibilita' della testimonianza oculare, la fisiologia delle esperienze trascendentali, la medianita' e i presunti contatti con l'aldila', la psicologia dell'inganno, le tecniche di persuasione usate da maghi e veggenti, i rischi dell'autoinganno, le guarigioni misteriose e l'effetto placebo, le esperienze insolite legate al sonno e ai sogni... e cosi' via. Alla fine ci sara' un esame scritto".

Su cosa vertera' l'esame?


"Per il momento non esistono testi in italiano sulla Psicologia dell'insolito. Ci sto lavorando, ma non siamo riusciti ad avere il libro pronto prima del corso: ci sara' per il prossimo anno. Per questa volta, quindi, useremo un altro mio libro che affronta gia' molti di questi argomenti (Il sesto senso, Edizioni Piemme) e una serie di fotocopie che ho predisposto per gli studenti. Ma comunque posso assicurare non sara' un esame faticoso: l'argomento e' molto intrigante e, per alcune lezioni, ho preparato anche qualche esperimento divertente a sorpresa..."

Per saperne di piu':


  • Il sito della Facolta' di Psicologia dell'Universita' di Milano:
http://www.psicologia.unimib.it
  • Il sito di Massimo Polidoro:
http://www.massimopolidoro.com

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