VIAGGIO NEL MONDO DEL PARANORMALE
Resoconto di Flavio Dell'Acqua e Maurizio Rondanini
Il CICAP-LOMBARDIA approda nel Legnanese: dopo numerose e riuscite conferenze a Pavia venerdì 30 Aprile a Busto Garolfo, piccola citta' nei pressi di Legnano, si e' svolta una serata dal titolo "Viaggio nel mondo del paranormale". I tre relatori, Francesco Grassi (Ing. elettronico e Segretario del CICAP-Gruppo Lombardia), Roberto Grassi (Geologo dell'Università di Pavia e membro del CICAP-Gruppo Lombardia) e l'illusionista Poliedrix (al secolo Marco Ferruccio) hanno condotto il pubblico, accorso in buon numero, in un viaggio tra misteri piu' o meno noti, personaggi straordinari e divertenti dimostrazioni di illusionismo.
La conferenza era divisa in tre parti: la prima tenuta da Francesco Grassi e' stata una sorta di introduzione al mondo del paranormale dove si e' ben messa in evidenza l'importanza di un "Controllo delle Affermazioni" e di come molto spesso tale controllo non venga attuato dai vari mezzi di informazione. Il relatore ha infatti mostrato come un'affermazione del tipo: "Io sono in grado di correre i 100 metri in 4,57" venga molto difficilmente presa sul serio mentre altre affermazioni anologamente improbabili vengano assunte per vere nell'ambito della cultura del paranormale. Citando sia esempi "storici" (tipo Uri Geller...) sia esempi meno noti ma alquanto bizzarri (le Larve Apocalittiche) Francesco ha cosi' percorso un interessantissimo itinerario mettendo in luce punti salienti e punti deboli dei piu' diffusi luoghi comuni sul paranormale spiegando chiaramente come sarebbe sempre possibile fare dei controlli "scientifici" senza scomodare costose apparecchiature da laboratorio ma solo con dei semplici accorgimenti dettati dal buon senso. Un attenzione particolare e' stata rivolta al fatto che "le molecole non imbrogliano mai, gli uomini si'": non basta un uomo di scienza (magari un premio Nobel) per giudicare la veridicita' di un fenomeno straordinario poiche' infatti egli e' abituato a giudicare fatti e cose che "non imbrogliano" (le molecole e il mondo fisico in generale); meglio quindi un illusionista che puo' svelare deliberati imbrogli di colleghi poco onesti.
La seconda parte della conferenza e' stata esposta da Roberto Grassi che si e' occupato di trattare e di svelare due fra i piu' noti "falsi" misteri del pianeta: il Triangolo delle Bermude e la maledizione del Faraone.
Roberto ha infatti spiegato alla sala come questi due presunti fatti inspiegabili siano solamente frutto della fantasia e della penna di tale Charles Berlitz che citando falsi eventi e false testimonianze e' riuscito a far crescere (oltre al proprio libretto di risparmio) due vere e proprie leggende frutto della fantasia. Come il Perry Mason dei tempi migliori egli ha portato in giudizio prove e controprove e smontando il teorema di Berlitz e' riuscito a "far assolvere" sia il Triangolo delle Bermude sia le Piramidi dall'ingiusta accusa di essere dei luoghi maledetti.
La terza ed ultima parte infine e' stata affidata all'amico Poliedrix che ha saputo coinvolgere il pubblico, con la simpatia e l'ironia che lo caratterizza, in giochi e divertenti dimostrazioni che hanno avuto il pregio di mostrare in maniera diretta come con dei semplici (ma in realta' ingegnosissimi) trucchi di illusionismo sia possibile riprodurre fenomeni a prima vista veramente paranormali. Lo stupore ha raggiunto il suo massimo quando Poliedrix e' riuscito ad indovinare tramite una "trasmissione telepatica" il nome e l'indirizzo di un abbonato su un elenco telefonico dopo aver fatto scegliere la pagina a caso dalle persone presenti in sala.
Alla fine e' stato dato spazio alle domande del pubblico che dopo un iniziale momento di timidezza ha tempestato i nostri relatori di domande e curiosita' su vari argomenti dimostrando di aver apprezzato la serata e di nutrire particolare interesse per l'argomento. Soltanto l'ora ormai tarda ha interrotto il piacevole dibattito. Bilancio quindi positivo per questa "trasferta" del CICAP-LOMBARDIA che speriamo possa avere un fortunato seguito magari nella piu' grande e "importante" Legnano.