Rapimenti alieni e regressione ipnotica

Salve,


ho seguito con attenzione un filmato televisivo su RAI 2 qualche notte fa in cui si sottolineava la veridicità  delle affermazioni circa i rapimenti alieni attraverso l'ipnosi. Un forte dubbio mi frulla in testa: credo piuttosto si tratti di "incubi" trasmessi in via telepatica tra paziente - psichiatra e viceversa. Non intendo intaccare ed offendere la professionalità  dello psichiatra ma credo che, durante la seduta, si possa verificare uno scambio anche se involontario di "imput". Mi rivolgo a voi perchè seguo attentamente il vostro lavoro e confido in una risposta illuminata e non solo luccicante. Ringrazio.


Annamaria Rossi


 


Risponde Silvano Fuso.


Cara Annamaria,


è stato dimostrato che la cosiddetta ipnosi regressiva non è assolutamente attendibile e i Suoi sospetti risultano fondati, anche se non c'entra la telepatia. Durante le sedute di ipnosi, infatti, è molto facile che l'operatore suggerisca involontariamente al paziente dei falsi ricordi di eventi mai verificatisi. In altre parole, i "ricordi" emersi durante l'ipnosi consistono soltanto in storie più o meno fantasiose che lo stesso paziente inventa rielaborando i suggerimenti dell'ipnotizzatore. Il problema della regressione ipnotica è equivalente alla cosiddetta "sindrome dei falsi ricordi" (si veda ad esempio l’articolo "Come si creano i falsi ricordi" di E.F. Loftus, pubblicato da Le Scienze n. 351, novembre 1997). Molto spesso, ad esempio, i cosiddetti "ricordi rimossi" di traumi infantili, che emergono durante le sedute di psicoterapia, risultano essere assolutamente falsi e frutto dei suggerimenti dello psicoterapeuta. La questione ha, evidentemente, inquietanti aspetti anche di tipo legale. Ad esempio, molti genitori si sono sentiti accusare dai figli di violenze sessuali, del tutto inesistenti, commessi ai loro danni in età  infantile. Per questo motivo, nel 1992, a Philadelphia, è stata addirittura costituita la "False Memory Syndrome Foundation", con lo scopo di tutelare coloro che sono stati ingiustamente accusati in seguito a "ricordi" emersi durante sedute di psicoterapia. (Questo, ovviamente, non significa, ahimé, che non esistano casi reali di ignobili violenze perpetrate a danno dei minori).


Per approfondimenti può leggere anche questo articolo.


Un cordiale saluto.


Silvano Fuso


 


 

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