E' scomparso Riccardo Mancini, fondatore di Avverbi

Il giornalista Riccardo Mancini, fondatore della casa editrice Avverbi Edizioni, e' morto ieri improvvisamente, in seguito ad un malore, nell'ospedale di Frascati. Aveva 56 anni. Nel 1997 ha fondato la casa editrice che ha sede a Grottaferrata, vicino Roma. Dall'anno precedente, il 1996, Mancini era presidente del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale) di Roma. Ha tenuto corsi di giornalismo al master di comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste e all'istituto Fermi di Frascati.
Alla vigilia di Natale, Riccardo Mancini ha festeggiato i 10 anni della casa editrice Avverbi, che si e' presentata fin dalla nascita "dalla parte della Ragione". Un'editore, come lo ha definito Piero Angela, il popolare giornalista di divulgazione scientifica, "che fortunatamente si occupa della zona razionale del cervello e intelligentemente svolge un'opera di diffusione culturale laica". Riccardo Mancini amava presentare la sua creatura "come una casa editrice scettica", nel senso di interessata a smascherare i fenomeni di credulita' popolare, le leggende, le illusioni e tutti i presunti fenomeni misteriosi. Nel catalogo di Avverbi Edizioni figurano oltre 60 libri (e quasi tutti di autori italiani esordienti) con 16 ristampe, circa 160 mila copie stampate e distribuite in tutta Italia: "Un contributo ancora piccolo, ma importante, per rendere questo Paese un po' piu' razionale", ha scritto alla vigilia di Natale, Riccardo Mancini, in vista delle celebrazioni del decennale della casa editrice (AdnKronos).

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