Metodo Hamer: come evitare altre vittime?

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Nei giorni scorsi sono stati condannati in appello a due anni di reclusione (con pena sospesa), i genitori di Eleonora Bottaro, la diciottenne di Bagnoli malata di leucemia morta nell'agosto del 2016 per aver rifiutato la chemioterapia. La sentenza ribalta il giudizio di primo grado del novembre 2017, che si era concluso con un'assoluzione.

Su Query Online , il giornalista scientifico Ilario D'Amato, autore del libro Dossier Hamer e del sito omonimo , analizza la vicenda, a partire dalla militanza del padre di Eleonora nel movimento per la nuova medicina del dottor Hamer e dalla morte improvvisa del fratello maggiore di Eleonora, avvenuta nel 2013 per aneurisma cerebrale.

La rabbia per una morte che si sarebbe potuta evitare è comprensibile, ma è sbagliato indirizzarla verso i genitori, che sono a loro volta delle vittime, avverte D'Amato: bisogna invece sollecitare le istituzioni (ministero della salute, università, ordini dei medici) affinché colmino il distacco tra scienza e società, sostengano chi fa denuncia, contrastino la pseudoscienza.

Leggi l'articolo completo di Ilario D'Amato su Query Online .
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