GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MANCINI

Dalla diffidenza superstiziosa alla rivincita scientifica

img
Da trent’anni il 13 agosto è la giornata dedicata ai mancini. È un’iniziativa nata nel Regno Unito grazie al Left-Handers Club: un evento annuale che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui vantaggi e gli svantaggi dell'essere mancini.
Il mancinismo, cioè la tendenza a utilizzare in tutto o in parte il lato sinistro del corpo, riguarda più del 10% della popolazione mondiale.
Ma è sempre stato così?

L’archeologia ci dice che questo rapporto era diverso nell’età della pietra:
gli arnesi risalenti a quel periodo sembrano essere equamente divisi tra oggetti per destrorsi e per mancini.
Dallo studio dei disegni rupestri si evidenzia addirittura una prevalenza dell'uso della mano sinistra rispetto alla destra.
Da lì in poi dev'essere successo qualcosa che ha dato ai destrimani un vantaggio evolutivo Le teorie sono diverse: può essere dipeso dall’adorazione del sole che nell’emisfero settentrionale obbligava a guardare a sud e a spostarsi da sinistra verso destra, dando a questo lato un grande significato e una conseguente predominanza della mano destra.
Secondo un’altra teoria, poiché il cuore è posizionato sul lato sinistro del corpo, lo scudo doveva essere sorretto con la mano sinistra per difenderlo e, quindi, qualsiasi arma doveva essere tenuta con la destra, che divenne la mano dominante.
Nel corso della storia, tuttavia, il mancino è stato oggetto di superstizione: se la destra era la mano che benediva, la sinistra era considerata la mano del diavolo.
Questi pregiudizi si sono riflessi nelle sfumature legate alle parole destra e sinistra in molte lingue, inoltre solo fino agli anni '70 i bambini mancini venivano sottoposti a una rieducazione forzata all’uso della destra perché considerati anormali. Oggi i mancini possono rivendicare con orgoglio che se non si sono estinti negli ultimi 10.000 anni significa che esiste un vantaggio evolutivo.
Diversi studi indicano che i mancini sarebbero più veloci dei destrimani nell’elaborare le informazioni grazie a una migliore interconnessione tra i due emisferi.(1)
Per questo motivo sembrerebbe che i mancini possano avere un vantaggio quando si tratta di svolgere compiti verbali.(2)
Inoltre negli sport, le persone brave a tennis, nuoto, baseball, boxe e scherma sono spesso mancine: probabilmente perché la mano e il piede sinistri sono collegati con la parte destra del cervello dove risiedono le funzionalità visivo-spaziali, quindi riescono a essere più rapidi nell’elaborare una reazione rispetto a quello che vedono in campo o in gara. (3)
Dopo secoli di superstizione, grazie alla ricerca scientifica, i mancini si prendono la loro rivincita: la loro condizione è una conseguenza della biologia dello sviluppo del sistema nervoso centrale, in parte guidata dalla complessa interazione di molti geni e da fattori ambientali, ed è legata a delle caratteristiche vantaggiose.

(1) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17100514/
(2) https://doi.org/10.1093/brain/awz257
(3) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10939080/
accessToken: '2206040148.1677ed0.0fda6df7e8ad4d22abe321c59edeb25f',