Caro esperto CICAP,
sono un accanito fan di scienza e tecnica, estremamente fissato sul metodo scientifico e scetticissimo su tutto ciò che, a parer mio, si allontana dalla scienza ufficiale.
Sono venuto a conoscenza, tramite un mio amico, di un libro (che l'autrice cerca di divulgare tramite conferenze) intitolato Energia delle acque a luce bianca della dottoressa Enza Ciccolo. Ho dato un'occhiata veloce al libro e mi è sembrato solo un miscuglio di (fanta)scienza, religione, misticismo, new age e filosofie orientali, ma l'autrice ne dava una certa validità scientifica, sostenuta tra l'altro anche da professori universitari come il prof. Angelo DeGiglio (chimico-fisico) dell'università di Bari. Nel libro si sostiene che:
- esistono particolari sorgenti naturali (guarda caso coincidenti con le fonti famose come Lourdes, Medjiugory ecc) dalle quali sgorga acqua a luce bianca: cioè aventi tutte le frequenze della luce bianca....ma che vuol dire???
- tale acqua ha proprietà incredibili, sono sufficienti 9 gocce per trasferire tale proprietà a 1 litro di acqua "normale" (non ho ben capito se addirittura cambiano le proprietà chimico-fisiche dell'acqua);
- è stata usata solo una modesta quantità di tale acqua per ripulire e disinquinare l'intero lago di Garda, che 10 anni fa era inquinatissimo;
- lo stesso dicasi per il problema della mucillagine in adriatico;
- gli organi del corpo umano sono caratterizzati da particolari frequenze proprie (???), la variazione di tali frequenze comporta malattia e malessere, l'acqua a luce bianca contenendo tutte le frequenze, una volta bevuta, permette la guarigione per il riequilibrarsi delle frequenze:
e altro ancora che non ho avuto modo di leggere.
Personalmente non credo in una sola parola, ma ne è nata una simpatica discussione tra amici, e c'è chi dice che comunque tali fatti sono stati accertati sperimentalmente e scientificamente giustificati!!! Cosa sapete al riguardo? E cosa mi consigliate?
Teobaldo Marzulli
BARI
| Risponde il dottor Luigi Garlaschelli, chimico, responsabile indagini CICAP La simpatica dottoressa Ciccolo ritorna periodicamente nelle domande dei nostri lettori. Ecco che cosa avrebbe affermato ***** ".... Il libro di Watts invita alla riflessione sull'accordo, argomento che è stato oggetto dell'attenzione di molti studiosi. In particolare vorrei ricordare il lavoro della biologa Enza Ciccolo che nel suo libro "Acqua d'amore" racconta di come l'acqua, elemento conduttore e recettore per eccellenza, possa giungere a qualsiasi organo, tessuto, cellula, atomo, recando loro l'informazione di natura frequenziale. "L'acqua - sostiene Enza Ciccolo - può giungere a qualsiasi recettore e grazie agli elettroni, informatori intelligenti, può equilibrare ogni cellula con la sua giusta frequenza vibratoria". A conferma di quanto affermato dalla ricercatrice, il fisico Howard Witten ha dimostrato, con la teoria delle super strings (super corde), un universo organizzato in armoniche frequenziali. Secondo la teoria di Witten l'universo si presenta costituito da corde vibranti che risuonano in armoniche diverse, allungandosi in uno spazio invisibile a 9 dimensioni più una temporale. "Ma - sottolinea la Ciccolo - ciò che è nel grande cosmo è anche nel microcosmo: nell'uomo e nell'ambiente noi troviamo risposte frequenziali su 9 piani o livelli energetici distinti, e su un decimo piano che li comprende tutti. Ogni livello ha una specifica vibrazione e qualità vibratoria, una nota dominante che si distribuisce poi sulle nove armoniche di cui ogni piano è a sua volta costituito". ***** per un chimico queste parole sono vaneggiamenti privi di qualunque senso, anche se minimo. Un linguaggio New Age tenuto insieme apparentemente con gli spilli da balia di alcuni termini mal digeriti della meccanica quantistica per dare l'impressione di un linguaggio scientifico, ma che invece è solo pseudoscientifico. In caso di dubbi, consiglio di contattare per un parere il Prof. Piazzoli, che è stato per 8 anni Direttore del Dipartimento di Fisica Nucleare e teorica dell'Università di Pavia (vicepresidente del CICAP). Oppure ecco qua: scriva alla Ciccolo e le dica di prendere 10 boccettine di acque sante, dieci di acqua di rubinetto, e di darle al CICAP che le mescola, le sigla e poi gliele rimanda. Se lei li sa distinguere ancora (almeno 16 su 20 corretti), allora la cosa si fa interessante. Questo è il concetto del test. particolari da definire, ovviamente). Luigi Garlaschelli |