I disegni di Nazca non li hanno fatto gli alieni
I celebri disegni sul terreno del deserto di Nazca, in Peru', non sono opera di extraterrestri, come qualche studioso pensa, ma percorsi rituali per processioni propiziatorie. Lo afferma il direttore delle ricerche in corso in quella zona, Giuseppe Orefici, che e' intervenuto al Terzo incontro di Archeologia Viva ieri al Palacongressi di Firenze.
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I famosi disegni raffigurano animali o sono semplici tracciati lunghi chilometri, paragonabili alle nostre autostrade, e per questa loro caratteristica sono infatti visibili nel loro insieme solo da notevole altezza. Per alcuni ufologi si tratterebbe addirittura del luogo di atterraggio di astronavi. Orefici ha invece scoperto che questi stessi disegni compaiono sui tessuti propri della civilta' Nasca che ha vissuto il massimo splendore tra il III secolo a.C. e il IV secolo d.C. Ha cosi'
ipotizzato che possa trattarsi di percorsi rituali per le processioni alle quali partecipava l' intero popolo in determinati momenti critici, come la siccita', le pestilenze, le carestie. Per sperimentare questa teoria le linee sono state fatte ripercorrere da centinaia di studenti delle universita' peruviane e le immagini della prova saranno presentate a Firenze. Ai lavori e' intervenuto anche il ministro per i beni e le attivita' culturali Giovanna Melandri. (ANSA).
MENO TRE: tra tre giorni potrete sapere tutto quello che desiderate sulle Linee di Nazca e su centinaia di altri argomenti...
I celebri disegni sul terreno del deserto di Nazca, in Peru', non sono opera di extraterrestri, come qualche studioso pensa, ma percorsi rituali per processioni propiziatorie. Lo afferma il direttore delle ricerche in corso in quella zona, Giuseppe Orefici, che e' intervenuto al Terzo incontro di Archeologia Viva ieri al Palacongressi di Firenze.
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I famosi disegni raffigurano animali o sono semplici tracciati lunghi chilometri, paragonabili alle nostre autostrade, e per questa loro caratteristica sono infatti visibili nel loro insieme solo da notevole altezza. Per alcuni ufologi si tratterebbe addirittura del luogo di atterraggio di astronavi. Orefici ha invece scoperto che questi stessi disegni compaiono sui tessuti propri della civilta' Nasca che ha vissuto il massimo splendore tra il III secolo a.C. e il IV secolo d.C. Ha cosi'
ipotizzato che possa trattarsi di percorsi rituali per le processioni alle quali partecipava l' intero popolo in determinati momenti critici, come la siccita', le pestilenze, le carestie. Per sperimentare questa teoria le linee sono state fatte ripercorrere da centinaia di studenti delle universita' peruviane e le immagini della prova saranno presentate a Firenze. Ai lavori e' intervenuto anche il ministro per i beni e le attivita' culturali Giovanna Melandri. (ANSA).
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