Il CICAP alla ricerca di fenomeni: un Convegno a Reggio Emilia

- COMUNICATO STAMPA -

"Alla ricerca di fenomeni paranormali"

Da 12 anni il CICAP lavora per chiarire la verita': a Reggio Emilia, inizia venerdi' 9 novembre un Convegno di tre giorni con: Piero Angela, Silvio Garattini, Tullio Regge e oltre 30 scienziati

Rita Levi Montalcini: "Approvo in pieno gli sforzi del CICAP" Umberto Eco: "Sostenere il CICAP: un dovere morale"
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La nostra viene spesso definita l'era della ragione e della scienza; nonostante cio', la diffusione di superstizioni e di credenze irrazionali nell'occulto e nel soprannaturale sembra non essere molto dissimile da quella che caratterizzo' i secoli più bui del Medioevo. I mezzi di comunicazione di massa, presentando acriticamente presunti fenomeni paranormali, hanno contribuito a rendere sempre piu'
radicate nel pubblico le credenze piu' assurde.

"E' proprio per contrastare questa tendenza", spiega Massimo Polidoro, segretario nazionale del CICAP, "e per fornire al pubblico e ai giornalisti un punto di riferimento capace di fornire informazioni credibili e controllate relativamente al presunto paranormale e ai tanti apparenti "misteri" che affollano le TV, che dieci anni fa un gruppo di scienziati e studiosi, tra cui Piero Angela, Silvio Garattini, Margherita Hack, Tullio Regge e Carlo Rubbia, ha dato vita al CICAP: Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale".

Chi aderisce al CICAP ritiene che la ricerca del sensazionalismo a tutti i costi da parte di certi giornali e TV contribuisca non solo a incoraggiare la gia' diffusa tendenza all'irrazionalita', ma anche a dare credibilita' a individui che traggono profitto da questa situazione. Alcuni sostengono: "Perche' non ignorare semplicemente questi propalatori di falsita' e illusioni e gli sciocchi che li seguono"? "Perche' facendo cosi'", spiega l'astrofisica Margherita Hack, "si trascura la loro forza e l'influenza che la pseudoscienza esercita sulla societa' e sulla politica. Ci si dimentica di come, in passato, teorie pseudoscientifiche fornirono a dittatori e a nuovi guru argomenti per stermini e suicidi di massa".

E' per questo, dunque, che il CICAP porta avanti da dodici anni un'opera di informazione ed educazione rispetto a questi temi.
Attraverso indagini, interventi in TV, conferenze, articoli sui giornali e con la pubblicazione di libri e del bimestrale "Scienza & Paranormale", il Comitato lavora per favorire la diffusione di una cultura e di una mentalita' aperta e critica e del metodo razionale e scientifico nell'analisi e nella soluzione di problemi.

"Centinaia sono stati i casi indagati finora dal CICAP", continua Polidoro, "veggenti, astrologi, guaritori, infestazioni spiritiche, poltergeist, rabdomanti, pranoterapeuti, statue che piangono, piegatori di cucchiaini, avvistamenti UFO, chiromanti, sensitivi, mediumÅ  Sempre e' stato possibile trovare una spiegazione semplice e naturale per quelli che sembravano incredibili fenomeni paranormali.
A volte si trattava di persone che si erano convinte in buona fede di possedere facolta' che poi, alla prova dei fatti, si rivelavano del tutto inesistenti. Altre volte, venivano scambiati per "paranormali" fenomeni del tutto naturali: una signora ci porto' a esaminare uova e pezzi di carne che lei sosteneva di avere mummificato con qualche strana "energia" che pensava uscisse dalle sue mani: un semplice esperimento permise di dimostrare che uova e carne si erano semplicemente disidratate perche' lasciate all'aria aperta in ambienti non troppo umidi".

"In alcuni casi, e' anche capitato di avere a che fare con autentici imbroglioni: come nel caso di un medium che sosteneva di poter muovere un tavolino con la forza del pensiero e, invece, poi e' stato sorpreso a spingerlo di nascosto con le mani. In casi come questi, si e' rivelata particolarmente utile la competenza che hanno alcuni di noi nel campo dei trucchi e dei giochi di prestigio: uno scienziato, infatti, e' la persona meno indicata per scoprire inganni e illusioni, si lascia mettere nel sacco come chiunque altro non perche' non sia intelligente ma perche' non e' il suo mestiere sapere come funzionano i trucchi".

"Senza entrare in discussioni di tipo religioso o filosofico, che esulano dagli scopi del CICAP, ci siamo anche spesso occupati, dove era possibile, dell'esame scientifico di presunti fenomeni soprannaturali e miracolosi. Il chimico Luigi Garlaschelli, infatti, non solo ha trovato possibili spiegazioni naturali per molti di questi eventi ma e' anche riuscito a replicare in laboratorio fenomeni come la liquefazione del sangue di S. Gennaro o le statue che piangono lacrime e sangue".

"Approvo in pieno", scrive il premio Nobel Rita Levi Montalcini che, insieme a Carlo Rubbia e' membro onorario del CICAP, "questo sforzo di bloccare la tendenza in continuo crescendo di credere al paranormale e a un ritorno a superstizioni di pretto sapore medioevale. Disgraziatamente, nei periodi di crisi quali l'attuale riaffiorano queste forme di rifiuto delle capacita' cognitive del nostro cervello". Ma non e' solo il mondo scientifico a riconoscere l'importanza del lavoro del CICAP. Anche un uomo "di lettere" come Umberto Eco, infatti, ritiene che appoggiare il Comitato rappresenti "un dovere morale" e, aggiunge, "non posso che manifestare piena solidarieta' per l'iniziativa".

Per il prossimo fine settimana, il CICAP ha organizzato un Convegno di tre giorni al Teatro Ariosto di Reggio Emilia (9, 10, 11 novembre 2001) dedicato al tema: "MEDICINE ALTERNATIVE: Nuovi bisogni e forme di irrazionalita' nella cultura e nell'industria della salute".
Parteciperanno, tra gli altri, Silvio Garattini, direttore dell'Ist.
Mario Negri; Roberto Raschetti, Responsabile del progetto sulle "terapie non convenzionali" dell'Istituto Superiore di Sanita';
Carlo M. Cipolla, Direttore Servizio di Cardiologia dell'Istituto Oncologico Europeo; Umberto Tirelli, primario dell'Istituto Nazionale Tumori di Aviano; Daniela Giachetti, Presidente della Societa'
Italiana di fitoterapia; Salvatore Panico, Docente di Medicina Sperimentale, Universita' di Napoli; Alessandro Liberati, Epidemiologo, Universita' di Modena e Reggio Emilia; Sergio Della Sala, Neuropsicologo, Universita' di Aberdeen, UK; Riccardo Luccio, Direttore della Facolta' di psicologia, Universita' di Firenze;
Tullio Regge, fisico, Politecnico di Torino... e poi astronomi, chimici, neurofisiologi, dermatologi, psicologi, biologi e numerosi altri esperti e studiosi.

Si discutera', anche con la partecipazione del pubblico, di agopuntura, omeopatia, pranoterapia, musicoterapia, erboristeria, piramidologia, naturopatia..., del perche' queste terapie sono attraenti, di come vengono trattate da giornali e televisioni, e delle loro implicazioni sociali e legali. Si discutera' anche del mercato farmaceutico tradizionale, soffermandosi in particolare sull'idea che l'offerta di ogni terapia dovrebbe essere accompagnata da prove della sua effiacia.

Nel corso del Convegno non mancheranno i momenti di intrattenimento scientifico, con un appuntamento dedicato all'indagine scientifica dei "misteri", condotto da Piero Angela, e una "magica" serata con Silvan.

L'iscrizione al Convegno e' aperta a tutti gli interessati. Il programma completo del VII Convegno Nazionale del CICAP, la presentazione, gli alberghi e ogni altra informazione utile si possono trovare qui:
http://www.cicap.org/convegno/2001/presentazione.htm.

Anche per aderire al CICAP e ricevere la rivista "Scienza & Paranormale", non e' necessario essere degli scienziati, basta essere curiosi del mondo che ci circonda e non limitarsi a credere ciecamente a tutto quello che leggiamo, vediamo o sentiamo. "Tutti, e in particolare i giovani", conclude Piero Angela, "potranno trovare nel CICAP un modo per esercitare la loro creativita' e la loro capacità  critica. E' una palestra intellettuale estremamente stimolante, che consente di capire molte cose, non solo sul metodo scientifico, ma anche sulla natura umana".


Per altre informazioni e richieste di accrediti stampa al Convegno:
Paola De Gobbi: [email protected] (tel. CICAP 0426-22013).
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