Magia n° 26: fumetto e illusionismo a braccetto

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Il nuovo numero della rivista Magia, diretta da Alex Rusconi e edita dal CICAP, è dedicato al mondo del fumetto e ai suoi legami con quello dei prestigiatori. Fin dalla loro nascita, le strisce animate hanno sempre avuto un occhio di riguardo per la magia, spesso strumentalizzata e non proprio restituita ai lettori in tutta la sua dignità.
Tuttavia, fumetto e illusionismo sono andati a braccetto e continuano a volersi molto bene, grazie anche ad autori illuminati.

Il mondo Disney, da sempre magico di per sé, ha spesso omaggiato l’arte dei prestigiatori. Storie come Topolino e l’illusionista o Paperino prestigiatore sono addirittura diventate dei classici e, nel corso del tempo, la rivista Disney italiana per eccellenza, Topolino, ha spesso ospitato i prestigiatori italiani, a volte “animalizzandoli” all’interno delle storie: è successo a Silvan, diventato Silbam in una storia di qualche anno fa. Più recentemente al mago Casanova, alias Papernova e Arturo Brachetti, trasformato in Arthur Bracchetto.
Anche la casa editrice Bonelli ha spesso coinvolto prestigiatori e affini nelle storie dei suoi tanti personaggi: Dylan Dog e Tex, ad esempio, ma soprattutto Martin Mystère, il cui creatore Alfredo Castelli è, non a caso, appassionato di prestigiazione. Proprio Castelli, prezioso collaboratore di questo numero, apre le danze con un lungo articolo che esamina storicamente il rapporto tra le due arti.
E poi Mandrake, The Shadow e altri personaggi forse meno noti, che confermano quanto la magia e il mondo dei fumetti siano indissolubilmente legate. Il tema ha coinvolto anche Silvan che nella sua rubrica ci racconta i suoi rapporti con la sede Disney italiana e Topolino, rivelandoci anche qualche retroscena della sua famosa rubrica.

Ciliegina sulla torta, la copertina, disegnata appositamente per noi da un grande professionista del fumetto italiano, Luigi Simeoni, attualmente disegnatore e sceneggiatore di Dylan Dog.

A completare il numero, fuori dall'argomento principale, un bell'articolo di Marco Pusterla sulla formula magica Sim Sala Bim (seguito da una monografia di Dante, il mago che per primo la utilizzò), un pezzo sulla ventriloquia, le consuete rubriche Tavolo verde di Gianfranco Preverino e Lo scappavia di Riccardo Rampini, le recensioni dei libri di recente uscita, con uno speciale sul nuovo libro di Massimo Polidoro, Geniale, e molto altro.

Da segnalare, a partire da questo numero, una nuova rubrica: Lo scrigno magico a cura di Stefania Carello.
Stefania è la moglie del compianto Gianni Pasqua “Roxy”, scomparso nel 2011 e tra i primi collaboratori della rivista Magia. Il suo computer è ancora colmo di articoli e ricerche rimaste incompiute e completamente inedite. Stefania ha deciso di regalare questo tesoro prezioso ai lettori di Magia, in questa rubrica che ci accompagnerà negli anni a venire.
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