Area verde SÌ… Bioenergetica NO!

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Non accade troppo di rado che un’amministrazione locale scivoli su un contenuto pseudoscientifico. L’ultimo esempio, in tal senso, arriva da Venezia: qui, all’interno di uno spazio verde, il parco “Savorgnan”, è stata pubblicizzata la presenza di “aree bioenergetiche”, capaci di avere effetti benefici sulla salute di chi vi staziona.

Il Parco Savorgnan - si legge in un comunicato apparso sul sito del Comune - grazie al service offerto dal Soroptimist Venezia, è stato oggetto di un interessante studio bioenergetico con l'applicazione di una innovativa tecnica, in virtu' della varietà di specie arboree ivi esistenti, della facile accessibilità, dell’esposizione favorevole e della posizione strategica nel centro storico. Questo è un luogo ideale per offrire stabilmente alla popolazione l’opportunità di sperimentare e godere con consapevolezza del potenziale terapeutico dell’energia benefica degli alberi, suggerendo nello stesso tempo anche una nuova visione del nostro rapporto con la natura. La tecnica del Bioenergetic Landscapes può essere applicata attraverso lo studio bioelettromagnetico accurato della interazione tra l’ambiente e la vegetazione esistente, con lo scopo di individuare la presenza di aree bioenergetiche particolarmente favorevoli alla salute di organi e funzioni del corpo umano, precisando quali e in quale misura ne vengono beneficiati. La sosta ed il relax in queste aree possono così diventare una consapevole immersione nel potere rigenerante della natura, utile per tutte le categorie di persone”.

Il CICAP si è già espresso in passato sulla mancanza di scientificità delle misurazioni “bioenergetiche” effettuate in un parco , che ne attribuiscono svariate proprietà terapeutiche, e ancora una volta esprime perplessità nel constatare che un’amministrazione comunale dia ampia visibilità e diffusione a questa pratica. La pandemia ha reso ancora più evidente la necessità di scelte razionali e l’esigenza di prestare la massima attenzione alla voce della comunità scientifica, soprattutto per quello che riguarda la salute dei cittadini.

Per questo motivo, il CICAP invita l’amministrazione di Venezia a rivedere la sua posizione e rimuovere quanto prima ogni riferimento alle teorie bioenergetiche dai suoi spazi verdi.

Proprio per promuovere il pensiero razionale e scientifico, durante il CICAP Fest 2021 è stata lanciata la campagna #pensoCICAP, tramite la quale si invitano i cittadini a verificare le basi scientifiche di notizie e teorie prima di darne diffusione. Auspichiamo che tale approccio possa trovare sempre maggior sostegno anche tra i responsabili delle istituzioni.

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