Il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, torna a Padova dal 3 al 5 giugno per la sua quinta edizione

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Piero Angela in collegamento video con Massimo Polidoro
Il tema scelto quest’anno è “La scienza del mondo che verrà. Dai sogni della fantascienza alle sfide globali: quale domani ci attende?”. Quale sarà il ruolo che la scienza e la cultura scientifica in generale avranno nel costruire il futuro, tra aspirazioni utopiche e innovazioni già avviate? Quali saranno le scoperte e le invenzioni che cambieranno la vita dell’umanità e del Pianeta – dalla salute all’alimentazione, dalla tecnologia all’esplorazione spaziale? Cosa di ciò che un tempo sembrava solo fantascienza è diventato realtà e cosa di quel che oggi sembra fantascienza un giorno diventerà realtà? In che modo la scienza potrà aiutarci ad affrontare i pericoli che abbiamo di fronte? Queste e molte altre le domande a cui il CICAP Fest si propone di rispondere nel corso dell’edizione 2022, discutendo di scienza e di tecnologia e del loro impatto a livello sociale, politico e culturale. Per aiutarci a riflettere sugli sviluppi scientifici che ci attendono e a capire come la scienza può essere orientata nel favorire uno sviluppo sostenibile.

Il CICAP Fest, promosso dal CICAP in collaborazione con il Comune di Padova, l’Università di Padova, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova e VenicePromex, si aprirà venerdì 3 giugno alle ore 17.30 in Aula Magna, a Palazzo Bo, con un evento che si inserisce nelle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova: dopo i saluti istituzionali, Vicente Vérez Bencomo, direttore del team cubano che ha sviluppato il vaccino anti-Covid Soberana, terrà l’incontro “Il vaccino fatto a Cuba: una storia di successo”, moderato da Sergio Della Sala. Il Festival proseguirà fino a domenica 5 giugno con presentazioni, laboratori, incontri e spettacoli, per concludersi domenica, alle 17.30, sempre in Aula Magna, a Palazzo del Bo, con un intervento del filosofo della scienza ed evoluzionista Telmo Pievani sul tema della serendipità nella scienza, per capire come le grandi scoperte casuali del passato, e dunque anche quelle del futuro, non dipendono solo dalla fortuna: la serendipità nasce da un intreccio di astuzia e curiosità, di sagacia, immaginazione e accidenti colti al volo. Un messaggio conclusivo di ottimismo, per scoprire quello che non sapevamo di non sapere.

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In queste pagine alcune foto tratte dall’edizione 2021 del CICAP Fest scattate da Roberta Baria

Il futuro letto con le lenti della scienza


«Quest’anno abbiamo deciso di dedicare il CICAP Fest al tentativo di capire e di immaginare “La scienza del mondo che verrà”» spiega Massimo Polidoro, direttore del Festival. «Con un mondo che cambia sempre più velocemente, molte delle nostre conoscenze rischiano infatti di diventare presto obsolete e, dunque, ci chiederemo come può la scienza, con la sua capacità di comprendere e interpretare la realtà, aiutarci ad accompagnare l’evoluzione della società. E, naturalmente, discuteremo anche di scoperte scientifiche potenzialmente dirompenti ma che creano timore e dibattito, come l’intelligenza artificiale, alcune tecnologie per la produzione di energia o le modificazioni genetiche».

«Ci chiederemo inoltre come possono i cittadini dare la propria impronta, o semplicemente la propria opinione, al progresso scientifico» spiega Daniela Ovadia, coordinatrice scientifica del CICAP Fest. «La scientific citizenship, o cittadinanza scientifica, insieme alla citizen science, ovvero alla scienza partecipata, sembra offrire la possibilità di un coinvolgimento diretto dei cittadini nella ricerca, ma presuppone anche che i cittadini vengano chiamati a confrontarsi sui temi scientifici e che abbiano un proprio spazio di formazione e di dibattito: vedremo in che modo, dunque, la collettività stessa può dare un contributo al progresso della ricerca scientifica e, di conseguenza, al miglioramento della vita di tutti».

«La scienza naviga nell'incertezza e approda spesso a scoperte impreviste, eppure riesce talvolta a fare previsioni attendibili e soprattutto ad avvertirci dei rischi che corriamo» afferma il professor Telmo Pievani, delegato alla Comunicazione e divulgazione scientifica dell’Università di Padova. «I modelli sul climate change avevano anticipato da tempo quanto sta avvenendo oggi. La pandemia era stata prevista dettagliatamente dieci anni fa, ma noi non prestiamo abbastanza attenzione a questi dati. Il CICAP Fest 2022 torna con grandi ospiti, in edizione speciale per gli 800 anni dell’Università di Padova, per parlare di futuro, un futuro letto attraverso le lenti della scienza, della razionalità e della curiosità.»

«Il CICAP-Fest è una bellissima manifestazione partecipata» spiega Sergio Della Sala, il Presidente del Comitato «che dimostra che la scienza, nel rispetto delle competenze, è uno dei sistemi di conoscenza democratica che ci permette di vivere meglio.»

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Lorenzo Montali
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Pif

Oltre 120 incontri e tantissimi appuntamenti extra


Facendo tesoro della buona riuscita dell’edizione digitale 2020 e di quella ibrida del 2021, anche quest’anno il CICAP Fest prevede un palinsesto di oltre 120 incontri in presenza a Padova, che saranno in parte trasmessi anche in streaming attraverso i social del CICAP e del CICAP Fest.

Come ogni anno, il Festival si articola in diversi filoni che si sviluppano intorno al tema del mondo che verrà. Con scienziati, divulgatori, scrittori, filosofi e personaggi del mondo della ricerca, della letteratura, della cultura e dello spettacolo si approfondiranno argomenti legati alla salute, all’ambiente, alla medicina, all’innovazione, alla tecnologia, all’esplorazione spaziale e, naturalmente, a come affrontare il dilagare della disinformazione e delle pseudoscienze. Senza dimenticare ciò che da sempre contraddistingue il CICAP Fest, vale a dire i momenti dedicati all’intrattenimento intelligente, nella consapevolezza che la buona divulgazione vada di pari passo con il divertimento e lo spettacolo.

Tra i numerosi ospiti di risonanza internazionale del Festival segnaliamo Sir Michael Marmot, direttore dell’UCL Institute of Health Equity di Londra, Simonetta Di Pippo, astrofisica, già Direttrice del Volo umano dell’Agenzia spaziale europea e Direttrice dellbio-psicologaUfficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico di Vienna, Michael Mann, climatologo e geofisico, Direttore dellbio-psicologaEarth System Science Center presso la Pennsylvania State University, Mitchell Valdes-Sosa, direttore dell’Istituto di Scienze de L’Avana, Susan Schneider, bio-psicologa allbio-psicologaUniversità del Pacifico, in California, Peter Godfrey-Smith, filosofo della scienza dell’Università di Sydney, in Australia, Sheila Jasanoff, docente di Etica delle tecnologie alla Harvard Kennedy School, Lee McIntyre, filosofo e ricercatore al Center for Philosophy and History of Science at Boston University, e docente ad Harvard, Julia Galef, fondatrice del Center for Applied Rationality e molti altri.

Nel corso del Festival verrà presentata in anteprima la mostra curata dall’Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro: “Ricercalcubo – Tutte le facce della ricerca sul cancro”. Una mostra interattiva che, attraverso installazioni multimediali e sotto la guida esperta di divulgatori scientifici, permetterà la scoperta di storie che vanno dalle prime osservazioni e tentativi di cura dei tumori alle più attuali ricerche condotte da scienziati e scienziate nei laboratori di tutto il mondo. Strade e storie di scoperte e ricerche quasi mai lineari, che si incrociano e si incontrano nei laboratori che svolgono ricerca di base, condurranno i visitatori alla scoperta di alcune delle tappe principali della conoscenza nella lotta ai tumori.

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Il firmacopie di Gianrico Carofiglio

Accanto agli oltre 120 incontri ospitati dalle numerose e prestigiose sedi del festival, inoltre, sono previste, come di consueto, anche diverse attività e laboratori rivolti alle famiglie e ai ragazzi, workshop di approfondimento per insegnanti, appassionati e prestigiatori, visite guidate nei luoghi scientifici della città, incontri nelle piazze e nei cortili, interviste volanti su un divano a rotelle, dimostrazioni di illusionismo, intrattenimento comico e molto altro.

«Pensando al futuro» osserva Piero Angela, fondatore del CICAP e suo Presidente onorario, che interverrà in uno degli appuntamenti più attesi, «non posso non ricordare che il nuovo secolo che stiamo vivendo è dei giovani. Nel 2050, un anno che sembra così lontano, loro saranno dei giovani 40/50enni. Nel 2090, che sembra lontanissimo, avranno meno dell’età che ho io oggi. Sarà un secolo pieno di cambiamenti e sinceramente mi spiace di non poter vedere tutto quello che succederà: grandi problemi, certo, ma anche grandi innovazioni e tante opportunità. Molte ragazze e ragazzi di oggi diventeranno la classe dirigente di domani. E mi auguro (e lo auguro sinceramente a loro) che avranno la saggezza di guidare uno sviluppo equilibrato e sostenibile. Per questa ragione è importante essere informati e motivati e un appuntamento come il CICAP Fest può dare quegli stimoli e quelle suggestioni capaci di accendere la curiosità e il desiderio di sapere. Perché, alla fine, la conoscenza è il miglior strumento per valutare e decidere».

Il programma completo e aggiornato si trova al sito cicapfest.it

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Sergio Della Sala assegna i premi di merito del CICAP 2021, un’iniziativa che si ripeterà anche quest’anno

CICAP Fest EDU: la scuola incontra la scienza


Dal 26 al 29 aprile, il CICAP Fest ha presentato una serie di incontri in streaming rivolti sia agli studenti che agli insegnanti. Tutte le classi e gli insegnanti hanno potuto seguire gratuitamente gli incontri prescelti.

Tutti gli appuntamenti sono ora disponibili sul canale YouTube del CICAP. Ecco i loro titoli:
  • SOTTO LA LENTE. La ricerca biomedica vista attraverso il microscopio

A cura di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro
Con Federica Giraudo
Per la classe terza della scuola secondaria di primo grado e tutte le classi della scuola secondaria di secondo grado
  • NATURALE = BUONO?

A cura di Silvano Fuso, chimico e divulgatore scientifico
Per la scuola secondaria di secondo grado
  • EPIDEMIE DEL PASSATO E LEZIONI PER IL PRESENTE: IL CASO DELLA POLIOMIELITE

A cura di Agnese Collino, divulgatrice e supervisore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi
Per la scuola secondaria di secondo grado
  • I PUNTI CALDI DEL CLIMA CHE CAMBIA

A cura di Elisa Palazzi, meteorologa, ricercatrice presso il CNR di Torino e divulgatrice scientifica
Per la scuola secondaria di secondo grado
  • INFODEMIA E CITTADINANZA CONSAPEVOLE

A cura di Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico
Per la scuola secondaria di secondo grado
  • ESCAPE SMOKE - Vinci contro il fumo!

A cura di Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con Musme (Museo di Storia della Medicina - Padova)
Con Alessandro Vitale e Davide Pallai
Per la scuola secondaria di secondo grado (classi I, II e III) | Possono partecipare solo classi intere e non singoli | max 2 classi
  • PERCHÉ CI CREDIAMO? Tra informazione e disinformazione

A cura di Fabiana Zollo, ricercatrice informatica all’Università Ca’ Foscari di Venezia
Per la scuola secondaria di secondo grado

Per ulteriori informazioni: cicapfest.it/edu

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Antonella Viola.

Il Comitato scientifico


Il Comitato scientifico del CICAP Fest 2022 vede la partecipazione di Shaul Bassi (direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari, Venezia), Elisabetta Bernardi (biologa nutrizionista, autrice storica di SuperQuark, docente di Antropometria, Università degli studi di Bari Aldo Moro), Enzo Crupi (docente di Logica e Filosofia della scienza all’Università di Torino, direttore del Centro di Logica, Linguaggio e Cognizione), Sergio Della Sala (docente di Human Cognitive Neuroscience, Università di Edimburgo – Gran Bretagna – e Presidente del CICAP), Lorenzo Montali (docente di Psicologia Sociale, Università di Milano-Bicocca, Vice-Presidente del CICAP), Elisa Palazzi (ricercatrice all’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima / ISAC presso il Cnr e Docente di Fisica del clima, Università di Torino), Antonella Viola (docente di Patologia Generale, Università di Padova, e Direttrice Scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica – IRP – Città della Speranza).

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Daniela Ovadia con Francesco Cicconetti (a sinistra) e Francesca Mazzoli (a destra)

Promotori e sostenitori


Il CICAP Fest è promosso dal CICAP in collaborazione con il Comune di Padova, l’Università di Padova, la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova, VenicePromex, Regione del Veneto, e con Regione del Veneto, e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Audible come Partner; Coop Alleanza 3.0 e AcegasApsAmga come Sponsor, Unicredit come Supporter, Assindustria Venetocentro, Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione AIRC, Fondazione Pezcoller, Istituto Mario Negri, Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, Orto botanico di Padova e Musme come Partner istituzionali; con la Media partnership di Focus, Il Mattino di Padova, RAI RADIO 3 Scienza, TV7, ilBoLive, PLaNCK! e in collaborazione con La Feltrinelli; Zeta Group e Forpress come Sponsor tecnici.

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Rudi Bressa (di spalle) e Elisa Palazzi.

LO SCRIGNO DEI SEGRETI
IX Workshop di MAGIA – 5 giugno 2022


Torna, insieme al CICAP Fest 2022, l’appuntamento con il workshop di MAGIA (IX edizione), quest’anno intitolato “Lo scrigno dei segreti”. Un vero e proprio tesoro che nove professionisti della prestigiazione metteranno a disposizione degli iscritti, accantonando per un attimo le rigide regole che l’illusionismo impone. Quest’anno il “corpo docenti” del workshop è ancora più ricco, senza intaccare la qualità di questo appuntamento che, per la nona volta, vuole essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati all’arte dei prestigi che vogliono avvicinarsi a veri prestigiatori, attivi sul campo da molti anni e, in alcuni casi, volti televisivi e teatrali di rinomata esperienza.

A condurre l’appuntamento sarà anche quest’anno il direttore di MAGIA, la rivista italiana di cultura magica, Alex Rusconi che introdurrà uno per uno i docenti e trasporterà gli iscritti di magia in magia: confermata la presenza di tre professionisti che già lo scorso anno hanno attirato le simpatie del pubblico. Raul Cremona, attore, comico, prestigiatore e grande istrione, Davide Calabrese, regista, attore e cantante con la passione per l'illusionismo e Martin (al secolo Maurizio Di Martino), illusionista televisivo e re degli spettacoli sulle navi da crociera.

A loro si aggiungono Marco Aimone, presidente del Circolo Amici della Magia di Torino (uno dei club magici più antichi e rinomati dello stivale), Francesco Busani, noto mentalista e scrittore, Silvia Lollino, fresca partecipante al reality “Voglio essere un mago” (visto a settembre su Raidue e ora in replica su Rai Gulp), che si è fatta notare per la sua preparazione pratica e teorica, Pino Rolle, maestro indiscusso della micromagia e Gaia Elisa Rossi, giovane prestigiatrice talentuosa, già Campionessa italiana di Magia nel 2015.

Un cast eterogeneo per un workshop che anche quest’anno si preannuncia ricco di sorprese, emozioni e soprattutto... magia. Siete pronti ad aprire lo “scrigno dei segreti”?
Le iscrizioni sono aperte al sito cicapfest.it

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Fabrizio Lobello, Davide Calabrese e Francesco Lancia.
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