L'analisi dei testi galileiani condotta dai due autori pone in luce non solo l'immutata importanza dei risultati conseguiti dal grande scienziato, ma anche le ragioni che lo portarono talvolta a sbagliare: davvero Galileo è stato intelligente anche negli errori. Inoltre, proponendo quesiti su fenomeni che si incontrano nella vita quotidiana e presentando problemi che illustrano i princìpi fondamentali della fisica in una serie di appassionanti notazioni rivolte direttamente ai lettori, gli autori dimostrano che, grazie alla sua meravigliosa capacità di esporre con chiarezza concetti e idee, Galileo rimane ancora oggi un vero maestro, tanto che le nostre risposte istintive ai quesiti su movimento e velocità, per esempio, possono essere considerate pre-galileiane, mentre il senso comune di tante persone istruite può rivelarsi, addirittura, ingenuamente aristotelico.
Problemi astronomici, fisici e metodologici sono posti in relazione con fatti della vita di ogni giorno, in modo da rivelarne gli aspetti profondi. Numerosi disegni, tabelle e fotografie sono utilizzati per rendere più chiari i problemi ed esporre le soluzioni in maniera efficace ed elegante. Ma c'è di più: i commenti e le spiegazioni, riguardanti un'ampia gamma di argomenti, risultano sorprendentemente accessibili e molte delle note sugli aspetti matematici dei fenomeni fisici, collocate in chiusura di ciascun capitolo a beneficio dei lettori più esperti, sono avvincenti per la ricchezza d'informazioni. Soprattutto, questo libro dà conto della straordinaria curiosità intellettuale di Galileo e rende partecipi del piacere ch'egli provava nell'apprendere, qualità che i due autori ammirano e condividono. Anche oggi, come ai tempi del grande scienziato, è necessario continuare a lottare contro le mistificazioni; in questi tempi, in cui molte voci offendono pubblicamente l'intelligenza, merita grande attenzione la difesa, da parte di Frova e Marenzana, della razionalità e dell'onestà intellettuale.