Negli ultimi decenni del secolo XII, nella letteratura occidentale, fece la sua prima apparizione un oggetto assai misterioso, destinato a suscitare nell’immaginario collettivo uno straordinario interesse che dura da ben otto secoli, diventando il simbolo di alti ideali e di profonde esperienze religiose.
Questo oggetto, descritto per la prima volta dallo scrittore francese Chrétien de Troyes, prende il nome di Graal.
Sul Graal sono state scritte migliaia e migliaia di pagine e sono state formulate le ipotesi più controverse, ma ancora oggi il Graal rimane qualcosa di inafferrabile che continua a stimolare la fantasia di scrittori, studiosi ed appassionati. Molti di questi hanno legato il mito del Graal a pratiche esoteriche e a concezioni gnostiche della religione cristiana, come ad esempio l’esistenza di una stirpe reale discendente da Gesù (questa &egr[...]
Questo oggetto, descritto per la prima volta dallo scrittore francese Chrétien de Troyes, prende il nome di Graal.
Sul Graal sono state scritte migliaia e migliaia di pagine e sono state formulate le ipotesi più controverse, ma ancora oggi il Graal rimane qualcosa di inafferrabile che continua a stimolare la fantasia di scrittori, studiosi ed appassionati. Molti di questi hanno legato il mito del Graal a pratiche esoteriche e a concezioni gnostiche della religione cristiana, come ad esempio l’esistenza di una stirpe reale discendente da Gesù (questa &egr[...]
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