Nel 1887, la tipografia Camilla e Bertolero di Torino dà alle stampe un opuscolo di 12 pagine dal titolo oscuro: Tellurico bacio e danza. La Terra a cui vien la gobba. Ne è autore Alessandro Volante, un veterinario torinese originario di Alessandria titolare di diverse cariche di rilievo: capo del settore veterinario del Comune e responsabile del macello, vicepresidente dell’Accademia Veterinaria Italiana, e così via. Un benestante, il cui nipote, Guido, fu uno degli inventori dell’industria cinematografica italiana e morirà combattendo nella Prima guerra mondiale. Alessandro Volante ebbe invece una vita di idee e di scritti che corsero paralleli rispetto a un’esistenza dai tratti completamente borghesi. Idee che ce lo fanno ascrivere appieno nella vasta classe dei Divergenti.
Nato negli anni ’30 dell’Ottocento, esordì nel [...]
Nato negli anni ’30 dell’Ottocento, esordì nel [...]
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