È una vicenda giudiziaria destinata a lasciare il segno quella aperta lo scorso aprile dal Center for Inquiry (CFI), associazione scettica statunitense che ha portato in tribunale la Boiron, la più grande casa produttrice di rimedi omeopatici al mondo. L’accusa mossa alla multinazionale francese, si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’organizzazione no profit, è di aver «ingannato consumatori vulnerabili con prodotti inutili mascherati per avere l’aspetto di vere medicine».
Nella documentazione presentata alla Corte superiore del District of Columbia, gli attivisti contestano alla Boiron, in particolare, una violazione del Consumer Protection Procedures Act, che salvaguarda i consumatori americani da tutte le pratiche commerciali fraudolente. Secondo il CFI, l’azienda ha immesso sul mercato una serie di prodotti identic[...]
Nella documentazione presentata alla Corte superiore del District of Columbia, gli attivisti contestano alla Boiron, in particolare, una violazione del Consumer Protection Procedures Act, che salvaguarda i consumatori americani da tutte le pratiche commerciali fraudolente. Secondo il CFI, l’azienda ha immesso sul mercato una serie di prodotti identic[...]
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