Ipercolesterolemia, statine e riso rosso fermentato

CICAP-Salute

  • In Articoli
  • 23-08-2022
  • di Alice Rotelli
Trova qui tutti gli articoli disponibili:

image
EzBom da Pixabay

Il colesterolo è una molecola lipidica (una sostanza grassa) che viene prodotta dal fegato o derivante dall'assunzione degli alimenti che lo contengono. È una molecola fondamentale per il funzionamento del nostro organismo: partecipa infatti alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D ed è un costituente delle membrane cellulari. Il trasporto del colesterolo avviene mediante delle lipoproteine; le principali sono:

- HDL (ad alta densità, denominate "colesterolo buono"), rimuovono il colesterolo in eccesso dai diversi tessuti e lo trasportano nuovamente al fegato, che poi provvede a eliminarlo;

- LDL (a bassa densità, "colesterolo cattivo"), trasportano il colesterolo sintetizzato dal fegato alle cellule del corpo.

Quando le LDL raggiungono valori oltre la soglia di normalità, possono insorgere diverse problematiche legate al suo accumulo: tendono a depositarsi sulla parete delle arterie, provocandone ispessimento e indurimento progressivi, fino alla formazione di vere e proprie placche aterosclerotiche [1]. Risulta quindi necessario PREVENIRE e CURARE eventuali patologie da accumulo di colesterolo in eccesso. Ma come?

Innanzitutto agendo su un corretto stile di vita. Secondo, ricorrendo all'assunzione di farmaci od integratori. Tra i primi, troviamo le cosiddette statine, tra i secondi il riso rosso fermentato. Analizziamo quindi le principali differenze ed i meccanismi d’azione.

STATINE
Rientrano in una classe di farmaci che inibiscono l’enzima HMG-CoA reduttasi, rallentando così la produzione di colesterolo LDL e incrementando la capacità del fegato di eliminare quello già in circolo nel sangue [2].

A seconda del tipo di statina utilizzata e del suo dosaggio, si possono avere degli effetti collaterali come problemi gastrointestinali, artralgie, mialgie, rialzo dei valori degli enzimi epatici. Per tale motivo, alcune persone non tollerano bene il farmaco e scelgono delle alternative [3].

RISO ROSSO FERMENTATO
E’ una sostanza nutraceutica ottenuta dalla fermentazione del riso rosso da parte di lieviti (es. Monascus purpureus, M. pilosus, M. floridanus, M. ruber e, più recentemente, Pleurotus ostreatus). La fermentazione produce un complesso di sostanze chiamate monacoline, che hanno riconosciute qualità ipolipemizzanti. Sono stati identificati diversi tipi di monacoline in base al ceppo di lievito utilizzato e alle condizioni di fermentazione. Uno di questi sottotipi è la monacolina K, risultata strutturalmente identica alla lovastatina; il suo meccanismo d'azione principale è l'inibizione della HMG-CoA reduttasi, l'enzima di controllo della velocità della via di sintesi del colesterolo [4].

Diverse meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati hanno verificato gli effetti ipolipemizzanti del RRF: l'abbassamento delle LDL non era diverso dalle statine ad intensità moderata come pravastatina e lovastatina [5]. Essendo la struttura chimica della monacolina del tutto simile a quella delle statine, si possono riscontrare gli stessi effetti collaterali, dalla miopatia fino a fenomeni più gravi come rabdomiolisi ed epatotossicità. Inoltre, diversi lotti di colture di RRF, possono contenere citrinina (una microtossina nefrottossica) e sostanze chimiche potenzialmente nocive derivanti dalla coltivazione, ovvero insetticidi o pesticidi [6].

Quindi, alla luce di quanto enunciato, non vi è una sostanziale differenza nei meccanismi d’azione tra i due rimedi messi a confronto. Entrambi sono dei prodotti efficaci e con un effetto più o meno potente sulla riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue, che dipende a sua volta dai dosaggi utilizzati e dalla responsività del singolo.

Ciò che “fa presa” nella mente delle persone e le induce a preferire il RRF è, invece, la ricerca costante di un trattamento cosiddetto “naturale”, come sinonimo di prodotto sicuro e non tossico per l’organismo. Gli effetti collaterali del RRF sono invece la riprova che ciò che viene etichettato come “naturale” non è affatto privo di effetti potenzialmente nocivi o tossici, anzi. Mi preme inoltre far presente che il prodotto fatto e finito in forma di compressa di "naturale" tecnicamente non ha nulla, essendo comunque una sostanza rielaborata industrialmente da un'azienda farmaceutica e a tutti gli effetti un composto chimico.

La differenza con il farmaco statina è che questa è un prodotto di sintesi, il RRF è invece di origine vegetale. Ma, alla fine, sempre di sostanze CHIMICHE si tratta, con una struttura molecolare del tutto similare e con effetti farmacologici sovrapponibili. Ciò che si deve evitare, quindi, è l’autosomministrazione di integratori senza una valutazione medica. Molto spesso si è convinti che, assumendo integratori, si abbiano effetti terapeutici senza conseguenze. Abbiamo appena visto che così non è.

Ogni soggetto ha una precisa storia clinica e la terapia va impostata dal medico di riferimento. Il RRF può trovare una indicazione d’uso nei soggetti con dislipidemia moderata e basso rischio cardiovascolare. Chi invece manifesta una totale intolleranza alle statine, non dovrebbe assumere sistematicamente il RRF dato che gli effetti collaterali sono i medesimi. Tuttavia, una vera intolleranza alle statine colpisce solo il 3-5% dei pazienti e solo pochissimi (<1%) sviluppano effetti collaterali gravi come miopatia, miosite o rabdomiolisi; per la maggior parte (anche il 95%) di coloro che hanno manifestato sintomi muscolari associati alle statine è ancora possibile utilizzare le statine modificando la dose e il tipo di statina [7].

IN CONCLUSIONE:
Gli integratori a base di riso rosso contribuiscono effettivamente a ridurre i livelli di colesterolo, al contempo però i rischi che potrebbero essere legati alla loro assunzione sono molto simili a quelli correlati all’assunzione delle statine.

Alcuni integratori alimentari, talvolta, sono farmaci a tutti gli effetti e possono contenere dosaggi molto differenti di Monacolina K, che rendono l’integratore o del tutto inutile o, al contrario, potenzialmente pericoloso. Non fate quindi trattamento fai-da-te e non prendete integratori alla cieca.

Fondamentale dunque rivolgersi sempre al proprio Medico Curante, valutare la propria situazione clinica e vedere qual è la soluzione migliore. E soprattutto ricordatevi che INTEGRAZIONE NON È SINONIMO DI SICUREZZA.

In Breve:
- Gli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato (RRF) sono utili per abbassare il livello di colesterolo nel sangue? SI

- Tutti gli RRF sono uguali? NO. I diversi prodotti possono contenere dosaggi differenti di Monacolina K.

- E’ vero che è meglio/più sicuro utilizzare RRF piuttosto che le statine sintetiche? NO, i rischi potenzialmente legati alla loro assunzione sono molto simili a quelli correlati all’assunzione delle statine.

Bibliografia:
[1]: Colesterolo e ipercolesterolemia
Epicentro, Istituto Superiore di Sanità
https://www.epicentro.iss.it/colesterolo/

[2]: Structural mechanism for statin inhibition of HMG-CoA reductase.
Istvan ES, Deisenhofer J. Science. 2001 May 11;292(5519):1160-4.
https://www.science.org/doi/10.1126/science.1059344

[3]: Associations between statins and adverse events in primary prevention of cardiovascular disease: systematic review with pairwise, network, and dose-response meta-analyses.
Cai T, Abel L, Langford O, Monaghan G, Aronson JK, Stevens RJ, Lay-Flurrie S, Koshiaris C, McManus RJ, Hobbs FDR, Sheppard JP. BMJ. 2021 Jul 14;374: n1537. doi: 10.1136/bmj.n1537
https://www.bmj.com/content/374/bmj.n1537

[4]: Red Yeast Rice for Hypercholesterolemia.
Cicero AFG, Fogacci F, Banach M. Methodist Debakey Cardiovasc J. 2019 Jul-Sep;15(3):192-199. doi: 10.14797/mdcj-15-3-192.
https://journal.houstonmethodist.org/article/10.14797/mdcj-15-3-192/

[5]: Traditional Chinese lipid-lowering agent red yeast rice results in significant LDL reduction but safety is uncertain - a systematic review and meta-analysis.
Gerards MC, Terlou RJ, Yu H, Koks CH, Gerdes VE. Atherosclerosis. 2015;240(2):415–23.
https://www.atherosclerosis-journal.com/article/S0021-9150(15)00222-1/fulltext

[6]: Red Yeast Rice Preparations: Are They Suitable Substitutions for Statins?
Dujovne CA.Am J Med. 2017 Oct;130(10):1148-1150.
https://www.amjmed.com/article/S0002-9343(17)30591-0/pdf

[7]: The role of red yeast rice (RYR) supplementation in plasma cholesterol control: A review and expert opinion.
Banach M, Bruckert E, Descamps OS, Ellegård L, Ezhov M, Föger B, Fras Z, Kovanen PT, Latkovskis G, März W, Panagiotakos DB, Paragh G, Pella D, Pirillo A, Poli A, Reiner Ž, Silbernagel G, Viigimaa M, Vrablík M, Catapano AL. Atheroscler Suppl. 2019 Dec;39: e1-e8. doi: 10.1016/j.atherosclerosissup.2019.08.023. Epub 2019 Aug 17.)
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1567568819300467?via%3Dihub

accessToken: '2206040148.1677ed0.0fda6df7e8ad4d22abe321c59edeb25f',