Era il 1973, e Mario Signorelli annunciava al mondo la nascita di una “Associazione Italiana di Archeologia Differente”, o “Etruscologia Nuova”. Un’associazione diretta a «giovani contestatori indipendenti» che rifiutavano di avallare le «errate teorie ufficiali» su quel popolo antico. Rispetto agli archeologi tradizionali, lui aveva una marcia in più: non aveva bisogno di scavare tombe e profanare i resti degli antichi. Lui, con gli Etruschi, ci parlava direttamente.
Mario Signorelli nasce nel 1905 da un’importante famiglia di Viterbo. Il padre, Giuseppe, è uno studioso di etruscologia, direttore della Biblioteca Comunale e conservatore del Museo civico. Il giovane Mario studia musica, si diploma all’Accademia di Santa Cecilia e trova lavoro all’EIAR, il predecessore della RAI. Un lavoro che abbandonerà per tor[...]
Mario Signorelli nasce nel 1905 da un’importante famiglia di Viterbo. Il padre, Giuseppe, è uno studioso di etruscologia, direttore della Biblioteca Comunale e conservatore del Museo civico. Il giovane Mario studia musica, si diploma all’Accademia di Santa Cecilia e trova lavoro all’EIAR, il predecessore della RAI. Un lavoro che abbandonerà per tor[...]
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