Si va dai rapimenti alieni (“qualità delle prove: non convincenti”) ai cadaveri incorrotti (“qualità delle prove: discreta”), passando per fantasmi e infestazioni (“qualità delle prove: molto buona”). Purtroppo, la trattazione di ogni fenomeno occupa in media un paio di paginette, troppo poco per affrontare ciascun argomento in modo non superficiale. Un esempio. Per il fenomeno degli UFO, uno degli argomenti trattati in maniera più estesa (cinque pagine), la qualità delle prove viene considerata “eccellente” e la probabilità che i fenomeni siano extraterrestri è giudicata “molto alta”. Poi, però, le uniche prove portate a sostegno di questa valutazione sono cinque casi risalenti agli anni ’50 e ’60, ciascuno raccontato in poche righe. Chi legge un libro fatto in questo modo non ha dunque nessuna possibilità di farsi un’idea completa sui vari argomenti e si trova perciò costretto ad accettare fideisticamente i giudizi dell’autore, oppure a chiudere il libro e a riporlo sullo scaffale della libreria.