Molti UFO, ma ancora nessun extraterrestre

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In questi ultimi due anni, segnati dalla pandemia COVID-19, vi è stato un evidente calo del numero di richieste che arrivano al Gruppo Indagini del CICAP. È possibile ipotizzare che i lunghi periodi di quarantena e le limitazioni negli spostamenti, necessari a contenere il contagio, abbiano in qualche modo influito sulla tendenza delle persone a scovare “fenomeni inspiegabili” un po’ dappertutto.

C’è però un dato in controtendenza: se da un lato sono notevolmente diminuite le richieste riguardanti fantasmi, strane presenze e poteri extrasensoriali, dall’altro si è registrata un’impennata delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati. Stando al numero di mail ricevute nel periodo 2020-2021, sembrerebbe che avvistare un UFO sia assolutamente semplice: basta alzare lo sguardo al cielo e certamente capiterà di vedere qualcosa di misterioso.

Chissà, forse l’impossibilità di svolgere molte delle attività che al di fuori delle mura domestiche caratterizzano la routine quotidiana di ciascuno di noi e la maggior trasparenza dell’aria dovuta alla diminuzione di inquinanti in atmosfera hanno favorito l’osservazione del cielo sia di giorno che di notte. E, come sappiamo bene, il cielo offre una miriade di cose da vedere. Il problema è che capire cosa si sta guardando non è sempre così immediato, come spiega anche l’articolo di Paolo Toselli in questo stesso numero della rivista.

In questo articolo riporteremo diversi tipi di avvistamenti che ci sono stati segnalati, fornendo – quando possibile – una spiegazione plausibile del fenomeno.

Iniziamo con una importante precisazione: troppo spesso le persone (almeno quelle che si rivolgono al Comitato) credono che UFO sia sinonimo di velivolo extraterrestre. Si tende cioè a fare una sorta di sillogismo alquanto azzardato che può essere riassunto in questi termini: ho visto uno strano oggetto volante – non ho alcuna idea di cosa possa essere – quindi ciò che ho visto potrebbe davvero essere un'astronave aliena. Questo ragionamento ha davvero poco senso, eppure sembra andare per la maggiore ai giorni nostri. Non mancano, infatti, le testimonianze oculari, le prove video e fotografiche che, secondo chi ci scrive, porterebbero evidenze rilevanti al presupposto che loro sono tra noi.

Ad essere precisi, la sigla UFO (Unidentified Flying Object) starebbe a indicare un oggetto volante del quale non si è riusciti a risalire alla vera natura. Questo, però, non significa necessariamente che tale oggetto debba per forza di cose provenire da un lontano pianeta. La spiegazione potrebbe essere anche molto semplice, ma non verificabile in mancanza di dati sufficienti.

Veniamo dunque alle segnalazioni. Tra le più numerose in questi ultimi anni vi sono, senza dubbio, quelle che riguardano strane luci che si muovono nel cielo notturno. In questa tipologia rientrano un gran numero di casistiche possibili e le spiegazioni dei vari avvistamenti sono spesso molto diverse tra loro.

Al primo posto per il numero di segnalazioni troviamo la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e i satelliti artificiali Starlink della SpaceX. Questi ultimi formano la cosiddetta “costellazione di satelliti”; osservati da terra, si presentano come una serie di luci allineate una di seguito all’altra (tipo perline luccicanti di una collanina) che transitano nella volta celeste senza alcun rumore. Sia la ISS sia gli Starlink hanno il brutto vizio di sparire improvvisamente quando entrano nel cono d’ombra del nostro pianeta. Questo viene spesso interpretato dall’ignaro osservatore come la prova che non possa trattarsi delle luci di un aereo: il che, in effetti, è un’ottima deduzione, a patto di non saltare subito a conclusioni azzardate come quella descritta sopra.

Il fatto che non si sia più abituati ad osservare il cielo lo confermano anche altri tipi di segnalazioni per le quali, dopo qualche indagine da parte nostra, si è potuti giungere alla soluzione: un aereo in fase di atterraggio in qualche aeroporto non molto lontano dall’abitazione del mittente. Non è difficile, poi, scambiare una lanterna cinese o un drone per qualcosa di apparentemente inspiegabile, così come vedere sfere di luce che si spostano a velocità impossibili per qualsiasi velivolo noto; gli avvistamenti di quest’ultimo tipo, giusto per chiarire, non sono molto frequenti, ma la spiegazione – almeno per quelli che abbiamo potuto analizzare noi – è semplice: le “sfere di luce” erano prodotte sulla parte inferiore delle nuvole da potenti faretti (come quelli usati in certi eventi pubblici per richiamare l’attenzione anche a grande distanza) puntati verso l’alto. Dello stesso tenore sono anche le segnalazioni che riguardano misteriose luci che, secondo ciò che ci viene riferito, «rimangono ferme nel cielo.» Fortunatamente (per tutti noi) anche questa osservazione è corretta; infatti, tali avvistamenti riguardavano nientemeno che il pianeta Venere o la stella Sirio.

Come accennato sopra, non mancano certo le prove sotto forma di foto e video. Ne riceviamo davvero tante e in molte di esse l’UFO non è nemmeno un oggetto materiale, bensì un mero effetto ottico. Tra le presenze che vengono più facilmente scambiate per una navicella spaziale aliena – casualmente finita nell’inquadratura – vi sono i Lens flare (ne abbiamo parlato abbondantemente nell’articolo di questa stessa rubrica su Query 48 ). Non è l’unico effetto riguardante le fotografie misteriose ad essere scambiato per un UFO; vi rientrano anche orbs e rods (si vedano i rispettivi articoli della rubrica “L’angolo dei misteri svelati ” su Query online ).

Vi proponiamo un ultimo esempio per far capire quanto sia facile ingannarsi e arrivare a dire di aver visto (e fotografato) qualcosa di inspiegabile se non ammettendo l’esistenza di velivoli spaziali extraterrestri a noi sconosciuti. La foto qui sopra mostrerebbe proprio una di queste astronavi aliene: vi riportiamo il ritaglio zoomato che ci è stato inviato dal mittente.

Lasciamo ai lettori di Query tutto il tempo necessario per riflettere. A voi il compito di trasformare questo UFO (nel senso corretto del termine) in un IFO, cioè in un Identified Flying Object. Per completezza, trovate la soluzione del piccolo mistero al link https://tinyurl.com/yj8a39mm

In conclusione possiamo dire che di UFO ce ne vengono segnalati davvero tanti. Per alcuni di essi, a onor del vero, non è stato possibile trovare una spiegazione plausibile, un po’ per la mancanza di informazioni precise sull’avvistamento, ma anche per il fatto che non sempre è cosa facile risalire a tutti gli oggetti che volano nel cielo (soprattutto se si tratta di droni, lanterne cinesi o cose del genere). Sta di fatto che a oggi nessuno è ancora riuscito a fornire una prova robusta che tali oggetti volanti provengano davvero da un mondo lontano. Luci vaganti ne abbiamo tante, astronavi parcheggiate sulla pubblica piazza, per il momento, nemmeno una.

Continueremo comunque ad analizzare nel modo più razionale possibile tali avvistamenti, perché – prendendo a prestito una celebre frase della serie X-Files – di sicuro «la verità è là fuori.»
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