In effetti, uno dei principali fattori che distinguono la scienza da sistemi concettuali basati su dogmi o affermazioni non dimostrate è proprio il ricorso a questi strumenti; di conseguenza, conoscerli e capire come funzionano (e fino a che punto) è cruciale per conoscere e capire la scienza. Ancora Longo esamina quindi la storia, i limiti e le criticità della peer review, in cui gli scienziati vengono valutati da altri scienziati, mentre Stefano Bagnasco si occupa di indici bibliometrici per raccontare la difficile ricerca di criteri di valutazione il più possibile oggettivi, intervistando poi la vicepresidente dell'ANVUR per illustrare come si valuta la ricerca in Italia.
Le fake news sono invece il tema dell'articolo in cui Sofia Lincos e Giuseppe Stilo spiegano che sono nate ben prima dell'avvento di Internet, e di quello di Massimo Pigliucci, che si chiede se considerarle un "mercato nocivo", come il traffico d'organi il lavoro minorile, e dunque vietarle. Miniere "misteriose" e sensitive non tanto sensibili sono l'oggetto di due diverse indagini, a p. 58 e 62; chiudono le segnalazioni di un numero di Query particolarmente denso l'intervista al curatore di una collana di "Storia alla prova dei fatti", a p. 68, e l'articolo di p. 24 sulla nuova identità visiva del CICAP: nuova proprio come la grafica della rivista che avete in mano. Buona lettura!