Quando fu arrestato, il 12 agosto 1920 a Boston, Charles Ponzi non trovò il coraggio di dirlo alla moglie; al telefono le raccontò che avrebbe trascorso la notte con i revisori dei conti della sua società di transazioni finanziarie, la Securities Exchange Company. La moglie non fu l’unica a essere ingannata: nei mesi successivi, buona parte delle decine di migliaia di investitori che avevano riposto fiducia in lui dovette rassegnarsi a dire addio ai propri risparmi.
Tutto era iniziato un anno prima. L’idea originaria di Ponzi consisteva nell’acquistare degli International Reply Coupon (IRC), buoni emessi dai servizi postali che consentono di spedire una lettera all’estero pagando in anticipo anche i francobolli necessari per la risposta dal paese di destinazione. Il meccanismo era semplice: sfruttando le differenze nei tassi di cambio tra valu[...]
Tutto era iniziato un anno prima. L’idea originaria di Ponzi consisteva nell’acquistare degli International Reply Coupon (IRC), buoni emessi dai servizi postali che consentono di spedire una lettera all’estero pagando in anticipo anche i francobolli necessari per la risposta dal paese di destinazione. Il meccanismo era semplice: sfruttando le differenze nei tassi di cambio tra valu[...]
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