Gaetano Ciccone e Gian Marco Rinaldi hanno esaminato le presunte prove e hanno scritto un articolo disponibile qui: http://sindone.weebly.com/frale1.html .
È risultato che i documenti non sono una scoperta della Frale, ma erano già stati pubblicati da tempo. Come presentati nel libro, i documenti non forniscono alcun indizio che la Sindone fosse nota ai templari. Quel che è peggio, Ciccone e Rinaldi hanno confrontato le prove che la Frale ritiene di aver rinvenuto nei documenti con le edizioni originali dei documenti stessi e ritengono che la presentazione offerta nel libro sia affetta da fraintendimenti che ne alterano il significato. La loro conclusione è che «nessun cavaliere templare ha mai visto la Sindone di Torino».