I social media sono spesso accusati di aver peggiorato la qualità del dibattito pubblico promuovendo contenuti sensazionalistici, fuorvianti e a volte completamente falsi. Ma secondo una recente ricerca pubblicata su Nature Human Behaviour da Sacha Altay, del dipartimento di scienze politiche dell’Università di Zurigo, e colleghe, seguire contenuti giornalistici di qualità su piattaforme come Instagram e WhatsApp può avere effetti positivi sulla conoscenza dei fatti, la capacità di distinguere tra notizie vere e false e la fiducia nei media.
I ricercatori hanno affrontato il problema della disinformazione nei social con un approccio diverso rispetto a quanto fatto finora: invece di studiare metodi per combattere la cattiva informazione, hanno misurato gli effetti di un rafforzamento dell’esposizione a contenuti di qualità.
L’esp[...]
I ricercatori hanno affrontato il problema della disinformazione nei social con un approccio diverso rispetto a quanto fatto finora: invece di studiare metodi per combattere la cattiva informazione, hanno misurato gli effetti di un rafforzamento dell’esposizione a contenuti di qualità.
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