In Sardegna girano da tempo delle voci su eventi misteriosi che si sarebbero verificati in un passato più o meno remoto nel delicato momento in cui un proprio caro era moribondo e afflitto da una lunga agonia. In epoche in cui gli ospedali erano pochi e troppo lontani, e le cure mediche scarse e di gran lunga meno efficaci di adesso, spesso le sofferenze del morente erano terribili e interminabili, ma nessuno dei familiari aveva l’intenzione o il coraggio di intervenire attivamente per mettervi fine togliendogli la vita. Cosa fare in questi casi? È qui che entrava in gioco una misteriosa signora disposta a compiere quel gesto macabro ma anche pieno di pietà. La chiamavano accabadora.
Si dice che arrivasse silenziosa, con i suoi attrezzi di morte, vestita tutta di nero e coperta anche in volto, irriconoscibile a chiunque. Entrava nella stanza del moribondo e per[...]
Si dice che arrivasse silenziosa, con i suoi attrezzi di morte, vestita tutta di nero e coperta anche in volto, irriconoscibile a chiunque. Entrava nella stanza del moribondo e per[...]
L'articolo completo, come alcuni di quelli pubblicati sugli
ultimi 4 numeri di Query, è
disponibile solo per gli abbonati. Se vuoi leggerlo per
intero, puoi abbonarti a
Query
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Tutti gli altri articoli possono essere consultati qui . Grazie.
Tutti gli altri articoli possono essere consultati qui . Grazie.