La morte di Napoleone

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La maschera funebre di Napoleone modellata a partire dal calco realizzato da Francesco Antommarchi © Sailko/Wikimedia/CC BY 3.0
«Muoio prima del mio tempo, ucciso dall’oligarchia britannica e dal suo mercenario assassino». Costretto nel letto di Sant’Elena che due mesi dopo l’avrebbe visto morire, Napoleone Bonaparte dettava le sue ultime volontà e lanciava la più pesante accusa verso i suoi carcerieri, quella di omicidio.

Inarrestabile conquistatore e stratega ineguagliabile, dopo vent’anni di campagne in tutta Europa, Napoleone era stato alla fine sconfitto a Waterloo dal duca di Wellington e fatto prigioniero. Esiliato all’isola d’Elba, era riuscito a fuggire, riconquistando il potere e seminando il terrore, ma stavolta l’Inghilterra non intendeva correre rischi. Il 16 ottobre 1815 l’ex imperatore fu sbarcato sulla piccola isola di Sant’Elena, un puntolino nell’oceano Atlantico, distante quasi 3000 chilometri dalle coste del [...]

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