Di croci e di eruzioni del Vesuvio

  • In Articoli
  • 21-12-2022
  • di Roberto Labanti
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Veduta aerea del Vesuvio © M-Production/iStock
Più di tre secoli e mezzo fa, nei mesi successivi all’eruzione del Vesuvio del luglio 1660, una strana mania interessò il Regno di Napoli. Misteriose macchie a forma di croce avrebbero iniziato ad apparire sui panni stesi ad asciugare e in seguito anche sui frutti e sulla pelle delle persone: prima nei casali nelle vicinanze del vulcano, poi anche, contemporaneamente al diffondersi della voce, nelle diocesi confinanti e ancora più lontano. Un prodigio interpretato dalla popolazione come di cattivo auspicio, le cui risposte in settori diversi della società barocca napoletana sono state studiate di recente da Stefania Tutino, una storica delle idee e della cultura del cattolicesimo della Controriforma[1].

Attraverso una documentazione inedita proveniente dall’Archivio apostolico vaticano, dall’Archivio della Congregazione per la dottrina della [...]

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