Latte e tumori; foto a Medjugorie; cinema e complotti; oroscopi; Azzurrina

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  • 20-11-2010
  • a cura di Fara di Maio

Latte, tumori e buon senso


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© Giorgio Micheletti
Domenica 08/08/2010 nel programma televisivo “Pronto Elisir” si è discusso del latte e i suoi derivati.

In questa trasmissione si affermava, con spiegazioni scientifiche abbastanza convincenti, che il latte e i suoi derivati non solo possono aumentare l’insorgenza di tumori al seno e alla prostata, cosa che già in parte, per tutto ciò che riguarda le proteine animali, è stato confermato da numerosi scienziati, ma che addirittura provocano un danno alle ossa; insomma si pensa di assorbire calcio bevendo tutti i giorni latte a colazione o mangiando i suoi derivati, e invece si sottrae calcio alle ossa aumentando il rischio di osteoporosi.

Volevo sapere cosa ne pensate e se potete darmi qualche consiglio sulla loro eventuale sostituzione.

Ciro Paduano

Risponde Salvo Di Grazia

Come per tutti gli alimenti, anche nel caso del latte non è consigliabile un consumo eccessivo, anche per il suo contenuto di grassi che se sottovalutato può creare diversi problemi.

Per quanto riguarda il legame con il calcio, necessario all’uomo o necessario a chi soffre di malattie ossee (come l’osteoporosi), il latte non è certamente “curativo” anche perché per ottenere un apporto di calcio superiore a quello che normalmente assumiamo con una dieta varia e con una vita sana, bisognerebbe assumerne un’eccessiva quantità, cosa che come detto può esporre a rischi per la salute.

La notizia che assumendo latte e latticini si possa avere perdita di tessuto osseo è nell’esperienza quotidiana esagerata e può essere un concetto forzato. Legato alla presenza di proteine del latte, il rischio di “perdita ossea” è esclusivamente di chi assume latte e latticini in maniera abnorme, tanto da rischiare ben altre malattie. Chi sta bene e beve latte (o mangia latticini) in giuste quantità (quindi “modiche”, un bicchiere di latte a colazione ed un po’ di formaggio un paio di volte la settimana) non corre nessun rischio per la salute e fondamentalmente non riceve nemmeno nessun particolare beneficio se non la soddisfazione del proprio palato.

Vi sono studi che notano una protezione tramite assunzione di latte nei confronti di problemi come l’osteoporosi che si riferiscono ad un consumo quotidiano “normale” o altri che notano come il consumo prolungato di latte protegga l’osso dalla perdita di calcio, così come non è stato rilevato nessun rischio di tumore mammario o prostatico legato ad una regolare assunzione di latte e latticini. Altri studi evidenziano che un aumento nel consumo di latte e latticini non protegge dalle fratture ed altri ancora che il rischio di sviluppare un problema osseo dipende da svariati fattori e solo in minima parte dal consumo di latte e derivati. Non vi è quindi un rischio diretto e definito tra latte, latticini e malattie delle ossa.

Diverso il caso di un consumo eccessivo o di prodotti contaminati con ormoni o altre sostanze. In questi casi è stato accertato rispettivamente un aumento dei rischi cardiovascolari e dell’incidenza di certi tumori.

Come in tutto e come emerge dagli studi quindi, il buon senso risolve tanti dubbi. Un consumo regolare ma moderato di latte e latticini non aumenta il rischio di malattie e contemporaneamente, in caso di problemi ossei importanti, non sarà un consumo eccessivo di questi alimenti a risolverli. Il consumo di latticini invece è preferibile in maniera saltuaria e sempre moderata.

Nel caso si vogliano eliminare latte e latticini dalla propria dieta (per esempio in caso di eccesso di colesterolo nel sangue) buoni sostituti possono essere i legumi, le verdure e la frutta e soprattutto una buona ma controllata esposizione al sole.

Foto misteriose a Medjugorie


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© MicheleGaiga
Ho due amiche, entrambe molto devote alla Madonna e fortemente credenti, che si sono recate più di una volta a Medjugorie, ritornando pienamente soddisfatte e ancora più convinte della veridicità di quanto si dice intorno alle apparizioni.

Premesso che io non sono credente, per lo meno non in queste forme di religiosità, una delle mie amiche, di cui posso garantire l’onestà, la buona fede e l’assoluta sincerità, mi ha mostrato alcune foto scattate durante le “apparizioni”: benché la giornata fosse già luminosa e soleggiata, la foto mostra un bagliore, quasi un fascio luminoso in cielo, sgombro da nuvole. Pur continuando a non credere, che spiegazione si può dare, quando garantisco che nessun trucco fotografico è stato fatto?

Avete notizie di trucchi (che so, riflettori posti sapientemente in modo da proiettare luce in cielo, ad esempio, o altro) usati per creare illusioni ottiche? Questa è l’unica cosa, conoscendo l’onestà della persona che ha scattato le foto, che mi lascia perplessa. Quanto al contenuto dei “messaggi” dettati dalla Madonna ai “veggenti”, stendo un velo pietoso: frasi di una banalità sconvolgente e buone per tutte le stagioni.

Donata Vescovi

Risponde Armando De Vincentiis

Medjugorje è un luogo particolarmente suggestivo, sia per gli scettici che per i credenti, per il semplice fatto che entrambi, seppur con motivazioni differenti ed animati da concetti teorici diversi, si aspettano comunque qualcosa. Ossia si aspettano che qualche fenomeno dovrà prima o poi accadere, dal momento che hanno la consapevolezza che tutti, in un modo o nell’altro, in quel luogo hanno assistito a qualche evento. Non importa che l’evento possa essere spiegabile o meno; ciò che conta è che qualche stranezza si dovrà comunque presentare e già questo, di per sé, è fonte di emozione e suggestione.

Ed ecco che, seppur animati da filosofie differenti, tutti sono pronti a scrutare il cielo, il sole, a scattare foto per catturare qualcosa: non si sa cosa, ma la si aspetta comunque.

Ecco allora che si osservano le nuvole con la speranza di intravedere qualche figura spirituale tra di esse, si osserva il sole noncuranti del rischio di danneggiare la retina, e si sta molto attenti ad osservare eventuali strani movimenti dell’astro, dimenticando che la luce, colpendo la retina, farà fisiologicamente vedere -a chi guarda in questo modo- lampi, bagliori e cambiamenti di colore. E ancora tutti pronti a scrutare, nelle loro foto, fasci di luci, bagliori, trasparenze. L’interpretazione tra scettici e credenti sarà diversa ma entrambi saranno accomunati dalla certa presenza dell’evento. In un modo o nell’altro scettici e credenti sono caduti nella trappola di Medjugorje!

La suggestione e l’emozione sarà forte a tal punto che anche lo scettico si porrà il fatidico quesito: “Non ci credo ma non so spiegarmelo, è comunque strano”. In questo caso, non solo anche lo scettico è caduto nella stessa trappola, ma si sta muovendo in un modo tale da rimanerci sempre più imbrigliato, al punto da formulare un’altra classica frase: “Sono partito scettico ma ora non saprei cosa pensare”. Cosa è accaduto? Il luogo “sacro” ha solo fatto un’altra vittima.

La forza del luogo, tuttavia, sta nel far dimenticare sia allo scettico che al credente che esperienze del genere le hanno già avute nel loro passato, ossia hanno scattato foto e hanno visto, in queste, immagini di luce non volute, bagliori inspiegabili, forme ambigue che, dopo un attimo di perplessità, hanno lasciato spazio ad altri pensieri perché interpretate immediatamente ed istintivamente con le giuste osservazioni tecniche: “rifrazione della luce”, “sovraimpressione della pellicola” “difetto di esposizione” ecc., tutti fenomeni ben conosciuti non solo ai professionisti ma anche a coloro che si dilettano con aggeggi audiovisivi. Ecco la spiegazione, non ce ne sono altre (escludendo il trucco ovviamente). Ma cosa cambia tra la foto di compleanno, o quella di un matrimonio, e quella fatta a Medjugorje? Nulla, tranne il contesto, quel contesto che vuole e determina l’aspettativa che qualcosa di strano è accaduto, accade o che dovrà accadere. Ma quei bagliori, quelle strane immagini, quei suggestivi fasci di luce catturati sono esattamente i gemelli di quelli catturati involontariamente durante la gita in campagna, durante il compleanno del fratellino e durante le nozze della zia, con l’unica differenza che quello stesso compleanno, quella stessa gita o matrimonio non sono stati fatti in un luogo che la gente vuole che sia sacro. Ed ecco che ciò che sappiamo benissimo essere un difetto di esposizione si trasforma inesorabilmente in una figura ambigua e, visto il luogo, non può che essere la Madonna. Medjugorje ha colpito ancora!

Quando il complotto si fa al cinema


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David Icke - ©Stefano Maffei
Vi scrivo perché recentemente ho letto con piacere le opere del vostro stimato collega prof. Silvano Fuso. Pertanto ho deciso di chiedervi un parere sulle ipotesi diffuse dai due film indipendenti di Zeitgeist e delle bizzarre teorie di David Icke. Su internet non ho trovato un’adeguata analisi critica né ai film né a quest’ultimo. Ovviamente io so bene che, come al solito, queste pseudo-verità non sono altro che idee campate in aria, alimentate dalla solita teoria del complotto, ma mi interesserebbe che venissero smontate pezzo per pezzo da persone qualificate come voi, in nome della libera (ma veritiera) informazione.

Dott. Eugenio Piccioli

Risponde Silvano Fuso

Ringrazio il Dott. Piccioli per gli apprezzamenti e cerco di rispondere sia pur sinteticamente alle sue domande.

Zeitgeist, è un film documentario realizzato per Internet da Peter Joseph nel 2007. Originariamente in lingua inglese è sottotitolato o doppiato in diverse lingue, tra cui l’italiano. La prima parte tratta della religione cristiana come mito, comparandola con diverse religioni precedenti. Viene inoltre proposta una lettura astrologica della Bibbia. Nella seconda parte gli attentati dell’11 settembre 2001 vengono interpretati in chiave complottistica, rifiutando la versione ufficiale. Nella terza parte, i grandi conflitti che hanno coinvolto gli Stati Uniti, dalla prima guerra mondiale sino alla seconda guerra del Golfo, vengono anch’essi interpretati in termini complottistici rifacendosi a logiche affaristiche dei maggiori gruppi bancari statunitensi compresa la stessa Federal Reserve.

Nel 2008 è stato realizzato un addendum, in cui viene approfondito il discorso sulla Federal Reserve, sul sistema monetario, sulla CIA e sul ruolo nefando che esse avrebbero sulla vita sociale americana e mondiale. Come alternativa viene proposto il “Venus Project” di Jacques Fresco che promette una rivoluzione sociale ed economica dell’umanità.

David Icke è uno scrittore inglese tra i più accesi sostenitori delle teorie del complotto. Elencarle tutte richiederebbe molto spazio. Mi limito a ricordare che secondo Icke: il mondo sarebbe dominato da una ristretta cerchia segreta di illuminati, legati ai protocolli dei Savi di Sion, e finanziati da banchieri e affaristi come i Rothschild e i Rockefeller; le due guerre mondiali, l’Olocausto, l’attentato di Oklahoma City, l’attentato del volo Pan Am 103, il conflitto in Bosnia e gli attacchi terroristici dell’11 settembre sarebbero stati causati dal governo segreto; nel 1999 tuttavia Icke, nel libro The Biggest Secret: The Book That Will Change the World, ha affermato che il pianeta è oramai controllato da un Nuovo Ordine Mondiale, manovrato da una razza di umanoidi rettiliani chiamati Babylonian Brotherhood; la regina madre inglese, George H.W. Bush, Bill Clinton, Harold Wilson, Tony Blair, e persino Bob Hope sarebbero tutti rettiliani; i rettiliani si dedicherebbero a sacrifici umani, violenze carnali e altre orrende nefandezze.

Smontare “pezzo per pezzo” simili teorie è un po’ come sparare sulla Croce Rossa. Si tratta, nella quasi totalità, di affermazioni prive di fondamento che appaiono, proprio come dice il lettore, “idee campate in aria, alimentate dalla solita teoria del complotto” e, aggiungo io, frutto o di menti deliranti o di mitomani che vogliano far parlare di sé a ogni costo.

Un’analisi critica della prima parte Zeitgeist si può comunque leggere qui: http://www.skeptic.com/eskeptic/09-02-25/ , mentre per le teorie complottistiche (comprese quelle di Icke) si può vedere: http://www.skepdic.com/illuminati.html .

Oroscopi: c’è chi dice no


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© Francis Lane
Seguo sempre il GR delle sei su Radio uno. Da qualche giorno il giornale radio è preceduto dalla trasmissione di un ciarlatano che pretende di predire l’andamento della giornata ricavandolo dalle stelle. Credo che lo paghiate per questa prestazione.

Pretendo che i soldi del mio canone non vengano spesi per pagare ciarlatani e sfruttatori della credulità popolare. Trasmettendo queste porcherie a ridosso del GR si dà la patente di serietà a qualcosa che non solo non è serio ma è ai confini della truffa.

La radio (la televisione vi ha rinunciato da tempo) deve avere un contenuto educativo.

Avv. Giovanni Pintimalli
Catanzaro

Risponde Fara Di Maio

È il testo di una lettera che il lettore ha inviato alla redazione del GR Rai e ci ha poi trasmesso. Non possiamo che approvare l’iniziativa e invitare tutti a fare lo stesso. Purtroppo, l’utilizzo degli oroscopi è estremamente diffuso in radio, televisione e stampa. Anche i quotidiani più seri ne pubblicano ogni giorno. Non sarà facile sradicare una simile abitudine, che asseconda i gusti del pubblico per attirarne l’attenzione, ma possiamo senz’altro manifestare il nostro punto di vista alle redazioni e agli organi competenti.

Allo stesso modo non è condivisibile, a nostro modo di vedere, la notevole diffusione che viene data, sempre in radio, alla pubblicità di noti prodotti omeopatici. Anche in questo caso, la scelta redazionale è sicuramente influenzata dal ritorno economico proveniente da tali annunci. Noi scettici, però, possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce. Contattare i media e far capire che ci siamo anche noi tra il pubblico, e che non siamo d’accordo, potrebbe fare almeno in parte la differenza.

Il Mistero di Azzurrina


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© Icio747
Durante una visita al castello di Azzurrina la guida ha accennato ad alcune registrazioni fatte nel corso del 2010 che sono in fase di studio, alle quali hanno collaborato il laboratorio IRB di Bologna. Da quello che ho capito esiste anche un certo interesse da parte del CICAP che è stato coinvolto in tal senso. Potete confermare la cosa?

Avete qualche spiegazione in merito ai presunti fenomeni paranormali oggetto d’indagine?

Emanuele

Caro Emanuele
ti ringraziamo per averci scritto in merito a questo fenomeno.

Un gruppo di nostri ricercatori ha effettuato un’accurata indagine al riguardo, che verrà pubblicata prossimamente su Query. Continua a seguirci, dunque!

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