SPECIALE CORONAVIRUS - IN PROSPETTIVA

SU QUERY, LA RIVISTA UFFICIALE DEL CICAP

All'inizio della pandemia vi abbiamo presentato lo speciale del CICAP dedicato al coronavirus: potete consultarlo qui. In questi mesi l'instancabile lavoro del Comitato non si è fermato e tra le iniziative più importanti c'è la realizzazione di un numero di Query, la rivista ufficiale del CICAP, sul tema del Covid: "Il Covid visto in prospettiva" (numero 42 - estate 2020). In un momento così incerto e delicato in cui purtroppo non possiamo dire che questa sfida sia conclusa, il CICAP ritiene opportuno rendere l'intero numero ad accesso libero in modo che tutti possano fruirne, capire meglio che cos'è successo, avere spunti di riflessione utili anche per il futuro e condividerne i contenuti al fine di diffondere informazioni e approcci corretti.

Il numero 42 di Query è disponibile gratuitamente online a questo link .

IL COVID IN PROSPETTIVA


"La copertina di questo numero è dedicata al tema del Covid, una scelta praticamente obbligata considerando l’impatto di questa pandemia sulla vita di ognuno di noi e i riflessi che essa ha avuto sul rapporto delle persone con la scienza, la medicina e le pseudoscienze", ci spiega Lorenzo Montali, direttore di Query, nell'editoriale. Troviamo quindi quattro interviste ad altrettanti esperti, per parlare di alcuni nodi critici sul tema del nuovo Coronavirus: carenze e punti di forza della comunicazione scientifica e istituzionale, programmazione delle attività e dei messaggi rivolti alla popolazione per impedire la diffusione del virus sulla base delle esperienze precedenti, rapporto con la scienza e la diffusione della pseudoscienza. Conosciamo bene il problema proprio perché da trent’anni il CICAP è impegnato in un’opera di educazione e divulgazione che parte dalla consapevolezza del ruolo centrale della scienza nella società contemporanea e dalla necessità di fornire strumenti di conoscenza e comprensione che aiutino a formare una cittadinanza consapevole.

Per approfondire, vi consigliamo la lettura di: "Il Covid in prospettiva" di Lorenzo Montali, Livia Galluzzi e Beatrice Schembri

LE INTERVISTE AGLI ESPERTI:

- La pandemia di Covid 19 è in primo luogo una vicenda medico-scientifica, rispetto alla quale si sono attivate molte controversie nello spazio pubblico come mai era avvenuto a livello globale. Per questa ragione abbiamo intervistato Antonella Viola, socia onoraria del CICAP e professoressa di Patologia generale all’Università di Padova. Leggi: "In prospettiva scientifica, Antonella Viola"

- Per inquadrare il Covid e le sue conseguenze in una prospettiva storica di confronto con epidemie precedenti abbiamo poi ritenuto utile sentire Mauro Capocci, ricercatore di Storia della medicina all’Università La Sapienza. Leggi: "In prospettiva storica, Mauro Capocci"

- Proprio per la forte mediatizzazione della vicenda, abbiamo inoltre intervistato Roberta Villa, giornalista scientifica e componente della commissione governativa sulle fake-news. Leggi: "Nella prospettiva della comunicazione scientifica, Roberta Villa"

- Infine, ma non meno importante, in questa storia si è misurata soprattutto la capacità di comunicare il tema del rischio, e per questo abbiamo sentito la testimonianza di Giancarlo Sturloni, giornalista scientifico e autore del primo manuale italiano sulla comunicazione del rischio. Leggi: "Nella prospettiva della comunicazione del rischio, Giancarlo Sturloni"

COVID E DINTORNI


Di seguito, in evidenza altri utili spunti che possiamo trovare nelle rubriche di questo numero speciale di Query:

- TOOLBOX - "I preprint: vantaggi e rischi di anticipare la diffusione di uno studio scientifico" di Stefano Bagnasco - Il preprint è un oggetto abbastanza oscuro e fino a poco tempo fa noto solo dagli addetti ai lavori. Durante le prime frenetiche settimane della pandemia da COVID–19 la sua esistenza ha cominciato a essere nota anche al grande pubblico, attraverso un meccanismo visto più volte: i mezzi di comunicazione, magari riprendendo il comunicato stampa di un ente di ricerca o un’Università, riportano la notizia di un nuovo studio…

- L'ARROTINO DI OCCAM - "Contro i decaloghi" a cura di Andrea Ferrero - Prendiamo, per esempio, la regola “chiedi agli esperti” e proviamo ad applicarla a una questione di attualità: sulla pandemia da COVID-19 fior di esperti, con tanto di cattedre universitarie, hanno sostenuto tesi opposte (per esempio sull’utilità delle mascherine, sulla stagionalità del virus, sulla contagiosità degli asintomatici) senza farsi mancare le accuse reciproche di incompetenza. Come si fa a capire quali sono gli esperti giusti? Oppure prendiamo la regola “verifica le fonti”: come si può essere certi che una scoperta clamorosa pubblicata su una rivista peer reviewed non verrà smentita fra qualche anno, come avviene tutt’altro che raramente?

- NON È MAI TROPPO PRESTO - "Didattica a distanza: palliativo o opportunità" di Silvano Fuso - La pandemia da SARS-Cov-2 ha sconvolto svariati settori, causando numerose e profonde trasformazioni. Uno di quelli che ha subito fin dall'inizio le conseguenze più significative è stata la scuola.

- CICAPIAMO - "Volontari del CICAP e fede" di Marta Annunziata - «A mio discapito posso dire che io spero ancora in qualcosa chiamata fede...» mi ha scritto di recente una socia, che si presentava per contribuire a un gruppo locale. Ma davvero avere una fede religiosa rappresenterebbe un handicap nella partecipazione attiva alla vita del CICAP?

- SOTTO QUESTO CIELO - "COVID-19 e cerchi nel grano. La cura in una decodifica?" di Francesco Grassi - Il 28 maggio 2020 è apparso un cerchio nel grano molto particolare in un campo dell'Inghilterra (Devizes, Wiltshire) la cui forma ha inevitabilmente richiamato alla mente l'immagine di un microscopico agente che in pochi mesi ha drasticamente sconvolto le nostre vite e le nostre abitudini. L'immagine sembra inoltre contenere qualche codice da decifrare; ma che messaggio hanno voluto trasmetterci gli autori del disegno?

- IPSE DIXIT! - "L'anagramma di Coronavirus... e altri enigmi" di Stefano Piazza - Se prendi la parola “Coronavirus” e la scrivi all'indietro otterrai “Surivanoroc”. Cercando questo anagramma online in antichi manoscritti scopriamo che è lingua hindi. Nella traduzione in hindi e in qualunque altra lingua “Surivan or oc” significa “Alba e occhio”. Hai ancora dubbi su chi gestisce lo spettacolo?
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