Quante volte deve scegliere correttamente "vivo" o "morto" per poter essere sicuri che si tratti di un genuino fenomeno paranormale, e non di un radioestesista particolarmente fortunato?
Per mettersi al sicuro dall'effetto dovuto alle aspettative dei soggetti e da quello dovuto alle aspettative del ricercatore si utilizza un protocollo ''doppio cieco''
Siete uno scienziato di una disciplina qualunque (biologia, chimica, fisica, astronomia, quello che vi pare). Finalmente, dopo mesi o anni di lavoro, avete finito un esperimento e pensate di aver scoperto qualcosa di nuovo. E ora? È arrivato il momento di mettersi alla tastiera e scrivere un artico
Gli scienziati non si limitano a starsene seduti nei loro laboratori cercando di generalizzare conoscenze note. Piuttosto, si impegnano a risolvere misteri esattamente come chi svolge investigazioni criminali, e ciò richiede creatività e voli dell'immaginazione
Walter Kaufmann. Alzi la mano chi, discutendo di paranormale e dintorni, non si è mai sentito accusare di «non accettare ciò che la scienza non sa spiegare». Come rispondere a questa critica? Di solito, lo scettico volenteroso ribatte che la scienza non riconosce i fenomeni paranormali p
Questa rubrica ha l’obiettivo di esercitare il senso critico anche verso noi stessi e sulle nostre convinzioni scettiche. Iniziamo con un articolo di Massimo Pigliucci, dove si discute uno dei principali criteri che permettono di identificare le pseudoscienze: la non cumulabilità dei risultati sp
Il dibattito che si svolse durante il Settecento sulla realtà delle meteoriti aiuta a capire i modi con cui si sviluppa la conoscenza scientifica e a dissipare alcuni pregiudizi sull’Illuminismo